Viaggiare è senza dubbio una delle mie grandi passioni. Ormai quasi dieci anni fa prendevo la macchina con i miei tre amici di sempre, e partivo per un’avventura che ci avrebbe portato a visitare tutta l’Europa. Bei tempi andati. Ma non lo dico con nostalgia. Sono pienamente consapevole che tutto è in continuo cambiamento. La vita va a fasi, e quel periodo, seppur meraviglioso, fa parte di un passato che si fa sempre più remoto e distaccato.
Essere nostalgici non serve a niente. Se ti vuoi frenare, se vuoi andare a rilento, ti consiglio di usare la nostalgia come freno a mano. Immagina un corridore che durante la gara passa tutto il suo tempo a guardare indietro. Non arriverà mai ai risultati di coloro che invece di voltarsi affrontano la pista con lo sguardo proiettato in avanti.
Personalmente cerco sempre di guardare il passato con distacco critico. E’ chiaro che non è sempre facile o possibile. Ma quello che è stato è stato, e probabilmente gli eventi non potevano andare altrimenti. Non ti annoierò con annose questioni filosofiche sull’argomento. Il libero arbitrio è una bella invenzione letteraria per giustificare la responsabilità e le punizioni. E in fondo, altro non siamo che degli automi facilmente riprogrammabili.
Il passato non poteva andare che come è andato. Il futuro è già scritto tra i passi del determinismo. E la cosa incredibile è che entrambi sono un’illusione della nostra mente. Nella realtà, l’unica cosa che esiste è il presente infinitesimale dell’istante.
Questo che vedi sopra è un Last Hunt perfetto, eseguito sul mini S&P 500 martedì 19 aprile 2016. Siamo di sera, a ridosso dell’ora di cena. Entro con 5 contratti. Rischio totale 250$. Il mercato non tarda ad accelerare al rialzo. Esco alla prima rottura del minimo di una candela ribassista, ovvero alla rottura della barra di inversione.
Nulla di più semplice. Nulla di più pulito. Andare al bancomat sarebbe stato molto più faticoso e rischioso. Vestirsi, scendere, rischiare di essere borseggiato. Niente di tutto questo. Stavo cucinando con la mia compagna e avevo la piattaforma aperta. Questa operazione, nei miei ricordi, avrà per sempre il sapore di frittata alla turca con patate e zucchine.
I margini su questo strumento sono molto bassi. Pago 400$ a contratto, che per cinque contratti sono 2000$. Se pensi che un contratto di Dax ha almeno 2500 euro di margine ti rendi conto che lavorare sul mini S&P risulta, in certe circostanze, molto conveniente a livello strategico e metodologico.
Entrare con 5 contratti significa avere la possibilità di gestire al meglio la posizione, a differenza di quando potresti fare con uno solo di Dax. Nel tuo lavoro, più strumenti corretti hai e meglio lavorerai. Non ti accontentare di quello che ti propone in superficie il tuo Broker.
Scava più che puoi tra i meandri della conoscenza, le vette del successo non ammettono né ignoranza né pigrizia.
Buon fine settimana
Sprappi
Ciao Vittorio,
sei uscito alla rottura della seconda barra d’inversione, la prima quella delle 19:10 è stata violata alle 19:15 poi i prezzi hanno proseguito la corsa….
Alle 19:00 poi i prezzi hanno raggiunto un livello molto interessante quindi io avrei chiuso proprio su quell’inversione……
Cosa ti ha spinto a rimanere nel trade?
La prima non è una barra di inversione, ma una reversal. Se ci ragioni un po’ sopra capirai perfettamente.
Buona giornata
Vittorio
Per me una reversal è una barra d’inversione, ma è il livello in cui si è venuta a configurare che mi avrebbe indotto all’uscita e non la semplice violazione della stessa……..
Questo è un lavoro in cui i dettagli contano tantissimo. Una reversal non è una barra di inversione. Il concetto è simile, ma l’applicazione pratica è molto diversa.
Buona serata
Vittorio
Ciao Vittorio.
Ma il tuo obiettivo era la zona di minimo precedente?
Immagino che i market movers siano andati a prendere gli ordini che erano nei pressi di quel minimo, la barra reversal ne dovrebbe essere la prova.
Tu poi sei uscito alla rottura(immagino) della successiva barra, che è appunto d’inversione.
Ho visto giusto?
Buona serata.
Gianni.
Ciao Gianni, l’operazione è partita dai minimi del movimento. Il target l’ho gestito esattamente come hai detto tu. Molto bravo.
Buona serata
Vittorio