Trading Online Istituzionale – Una Mente Nuova, Libera E Di Successo

Dopo lo shock causato dal “cambio di sesso” del nostro gatto, io e la mia compagna ci stiamo abituando alla nuova situazione mentale e al “nuovo gattino”. Non è facile cambiare una credenza, soprattutto se è in noi molto radicata. Il mio più importante consiglio a chi voglia iniziare a studiare finanza è di cercare di avere la mente più elastica e malleabile possibile.

Si dice per molti mestieri che è meglio iniziare da giovani. Ad esempio, se la tua aspirazione più grande è quella di diventare il più bravo violinista al mondo e hai 80 anni, forse non sei proprio sulla strada giusta. Non è un problema strettamente legato all’età, ma soprattutto alla tua capacità di cambiare idee. In questo senso, è meglio che tu abbia 70 anni e una vita da giramondo alle spalle, piuttosto che tu sia un ventenne provvisto di un cervello chiuso a imbuto.

I miei allievi lo sanno bene, non è questione di età. Ma di energia psicologica. Ci sono persone della mia età che sono già bruciati, finiti, irrimediabilmente inscatolati. Di contro ci sono persone di mezza età e oltre con una grandissima voglia di imparare e conoscere cose nuove.

C’è un ulteriore fattore da tenere in considerazione. Molte persone si avvicinano al trading per cercare una rivincita nei confronti della vita. E’ giusto studiare trading in questo caso? La risposta è…ni. Innanzitutto è difficile che uno di trent’anni si possa sentire un fallito. La percezione psicologica che ha è infatti quella di avere ancora tutto da costruire davanti a sé. Di contro, una persona che non si è risolta intorno ai 50 anni, seppur comunque molto giovane, comincia a sentire il peso delle scelte che ha fatto in passato. Quindi, in tale contesto, un giovane si sente un costruttore, una persona di mezza età si sente giudice della propria vita.

A 30 anni cerchi di raggiungere la Luna, a 50 un bilancio. Come si dice, prendi queste idee con le pinze. Non voglio assolutamente generalizzare. Queste mie osservazioni partono dal fatto concreto che al giorno d’oggi sia più facile trovarsi “sistemati” a 50 anni piuttosto che a 30.

Se vogliamo analizzare più oggettivamente la formazione nel trading dobbiamo completamente staccarci dalle persone. Mi spiego meglio. Ciò che conta in questo mestiere non è chi sei, ma come lavori sui mercati. Puoi avere anche 110 anni, ma se spacchi i mercati tutti i giorni tanto di cappello. Ti ho fatto il discorso sulle età affinché tu capisca che quando ti avvicini alla borsa devi dimenticare chi sei, quanti anni hai, da che famiglia provieni, quanti soldi possiedi e la tua estrazione sociale. Di tutte queste cose i mercati se ne fregano altamente.

Le unici fattori che contano sono i risultati che ottieni tutti i giorni. In tal senso, cerca di tenere pulita la tua mente. Quando senti che affiorano strani pensieri del tipo “sono troppo vecchio per certe cose”, “non ce la farò mai”, “sono un fallito e un perdente”, “quella è roba da giovani”, devi importi e sforzarti di non farci caso. Come abbiamo detto più volte il pensiero non è qualcosa che si decide di avere. Un pensiero affiora da solo, e l’unica cosa che possiamo controllare noi è il peso che gli diamo.

Fai una prova su te stesso. E’ facile e bastano solo pochi secondi per vederne i risultati concreti. Invece di identificarti con i tuoi pensieri negativi, prova a interpretarli come la voce di un persona che consideri un fesso, un imbecille, un poco di buono da non prendere in considerazione. Vedrai che con questo esercizio all’apparenza banale ogni volta che avrai un pensiero negativo, invece di sentirti ansioso, in colpa o inadeguato, semplicemente ti metterai a ridere.

Da oggi il tuo pensiero negativo non sei più tu, ma qualcun altro. Uno che disprezzi, uno che non hai mai preso in considerazione. Questa semplice tecnica psicologica l’ho imparata da uno dei trader spagnoli che ho conosciuto a Barcellona nel periodo in cui lavoravo e studiavo in sala trading. E oggi questa tecnica la regalo a te.

Fai tanto esercizio e fai buon uso di tale tecnica. Non identificarti con la tua età, con la tua storia e coi tuoi pensieri. Concentrati solo sul processo, mai sul risultato. Se farai le cose bene i risultati saranno una diretta conseguenza del tuo operato. Questa non è solo una mia idea, ma anche una garanzia di successo.

Affronta la tua vita con serenità e saggezza, e la vita ti saprà ricompensare per la persona nuova che hai avuto la forza di diventare. Libero da tutte le scemenze che hai in testa. Finalmente un essere nuovo, pulito, proiettato verso il futuro e il successo.

Buon fine settimana

Sprappi

6 thoughts on “Trading Online Istituzionale – Una Mente Nuova, Libera E Di Successo

  1. concordo pienamente non è una questione di età ma di flessibilità psico-emozionale è la capacità di rimettersi in discussione continuamente se qualcosa non funzione, è la capacità di saper svuotare la propria tazza per poter bere del the fresco.

    • Bellissima metafora Fabrizio, in questo mestiere sapere rinascere ogni giorno più freschi e positivamente carichi del giorno prima è fondamentale. E questo sia per i profitti che per la qualità di vita in senso lato.

  2. la vita è in continuo mutamento e questo lo si può vedere dalla semplice osservazione della natura. la natura non mente mai. il problema risiede nella nostra percezione della realtà che si limita a cogliere solo ciò che ci hanno educato a cogliere. il trading è una perfetta metafora della vita, forte di questa certezza poco tempo fà ho messo in discussione tutta quella educastrazione gratuita che si trova in rete e semplicemente ragionando in modo opposto ho scoperto cose interessanti, ripetitività che non avevo mai notato prima. da qui ad avere successo costante nel trading ce ne passa però sono certo che prima o poi anche io imparerò a suonare il mio strumento.

    • Le tue sono parole piene di verità. Vedrai che partendo da questi presupposti riuscirai, un giorno non troppo lontano, a suonare la tua sinfonia preferita. Grazie per l’interessante intervento.

      Buona giornata
      Vittorio

Rispondi a Vittorio Sprappi Cancella risposta