Poco meno di una settimana al Revolution Day, l’evento che si terrà qui a Bologna il prossimo 14 marzo. Le iscrizioni sono ormai chiuse dal 29 febbraio e già nell’aria si comincia a sentire un certo fermento. Non sarà un incontro come tutti gli altri. Ci sarà modo di imparare la teoria, ma anche di fare tanta pratica e di scambiare le idee per migliorare e crescere assieme.
L’evento comincerà alle 9,30 e terminerà alle 17,30. Una giornata intensa che richiederà ai partecipanti non solo la massima attenzione, ma anche di essere parte attiva nella discussione. Non esiste formazione senza scambio. A scuola siamo sempre stati abituati a sederci al banco ed ascoltare passivamente e in silenzio il nostro insegnante parlare. In fondo, nulla di più sbagliato. Il risultato più tangibile è una massa di alunni addormentati che non vedono l’ora che suoni la campanella.
Il segreto risiede nel coinvolgimento. Se l’allievo sa che potrebbe essere interrogato da un momento all’altro il suo livello di adrenalina sarà sempre alto, e di conseguenza anche la sua attenzione. Il Revolution Day è un evento unico e irripetibile che probabilmente non ci sarà più. Come sai, nel corso della giornata verranno svelati i segreti fondamentali relativi all’operatività dei Market Movers. Meno persone conoscono certe cose e meglio è. Questo è il motivo principale per cui ho attuato una selezione tanto spietata.
Su 52 persone che hanno fatto richiesta di adesione, soltanto 8 sono risultate idonee al progetto.
Praticamente un’ecatombe formativa. A costo di aver fatto la figura del vero Master Trader bastardo, meglio non avere certa gente in aula. Ci sono persone infatti che partecipano a certi eventi solo per fare i CRITICONI. Il criticone è una vera e propria categoria antropologica. E’ quello che ha sempre qualcosa da ridire su tutto quello che insegni.
Per carità, la critica è alla base della crescita. Ci sono degli allievi che nel tempo mi hanno fatto critiche che mi hanno permesso di crescere tanto come insegnante e come trader. D’altra parte, i criticoni sono pronti a sparare a zero su tutto, senza fare una minima selezione razionale del loro pensiero.
Per il criticone non esiste la critica costruttiva, ma solo quella distruttiva.
Insomma, preferisco rinunciare a delle iscrizioni, piuttosto che affrontare tutto il giorno una fiumana di imbecilli. Lascio ad altri e più temerari formatori l’onere di avere a che fare con certa gente. Io, lo ribadisco, non ne ho bisogno.
Criticoni a parte, la critica costruttiva, quella intelligente, pungente e perspicace è ben accetta. Come sai il il Segreto dei Market Movers non è un progetto democratico, ma assolutamente aristocratico, per non dire totalitario.
A volte mi capita di censurare commenti così idioti che non meriterebbero neppure il tempo di premere su “cestina”. Ci sono blog invece in cui si dà voce a tutti, e secondo me è una cagata pazzesca. In rete si trova tutto e il contrario di tutto. Già gli imbecilli hanno troppa voce sul web. Io do il mio piccolo contributo a scremare, nel tentativo di migliorare la qualità dei contenuti e di conseguenza la qualità dell’esperienza del lettore.
Non c’è bisogno della massa di zucche vuote per avere dei grandi risultati. Se si salva lo 0,5%, massimo l’1% dell’umanità abbiamo già ottenuto un risultato eccezionale. Purtroppo, vuoi per predisposizione naturale all’idiozia, vuoi per una serie di spiacevoli contingenze ambientali, la maggior parte degli esseri umani ha terminato il proprio sviluppo cerebrale poco sotto il livello larva.
Meglio quindi fare una potente scrematura alla radice, ed evitare che certe mostruosità possano contaminare la purezza di un progetto tanto ambizioso come il Segreto dei Market Movers. Lo so, forse non ti piace quello che dico, quello che penso. Ma nel tuo intimo, aldilà della forma e dei tuoi preconcetti, sai benissimo che ho ragione.
Se si punta all’eccellenza non c’è spazio per tutti. Se anche tu credi di avere tutte le carte in regola per diventare un Top Trader, scrivimi. Esaminerò con attenzione la tua richiesta, e cercheremo assieme, se è possibile, il percorso che più si adatta alle tue esigenze formative.
Buona giornata
Sprappi
La democrazia è una follia partorita per far credere alle persone di avere una qualche voce in capitolo, in realtà sia la democrazia sia il totalitarismo sono espressione di una visione quantitativa e non qualitativa della gestione del potere. Il Potere quello vero con la P maiuscola è sempre connesso a fare il meglio per lo sviluppo della società e può essere detenuto solo da coscienze molto evolute da ciò ne consegue che la società ideale cioè quella società che è in armonia con i principi evolutivi della vita è per antonomasia come l’esistenza stessa di tipo piramidale.
Perfettamente d’accordo con te Fabrizio. La democrazia è semplicemente un’immensa invenzione letteraria, che come tale serve unicamente a mantenere docili le masse nell’illusione di una vacua libertà.
Buona giornata
Vittorio