Sei il Mio Schiavo, e lo Sarai per Sempre

Quando quella bagascia di tua madre ti ha cagato non poteva immaginare il pezzente che saresti diventato.

O forse sì. Dopotutto se i tuoi genitori erano dei poveracci è normale e fisiologico che lo diventerai anche tu. La povertà economica e di spirito è ereditaria. E non è difficile vedere famiglie con quattro o cinque generazioni da spala merda.

È molto bello sapere che la gente è povera, mal orientata e in balia del sistema. Le diseguaglianze strutturali e perpetue sono ciò che rendono privilegiate, ricche e serene le persone come me.

Su 8 miliardi di stronzi sul pianeta, pochi possono vantare di essere davvero esseri umani. Tutti gli altri sono poco più che larve, che vivono le loro inutili vite senza una meta, facendosi il culo dodici ore al giorno per gli obiettivi degli stati o delle aziende.

E tu sei uguale. Hai tuo lavoretto ridicolo da 1500 euro al mese, una bella macchina ibrida comprata a rate, casa col mutuo. Moglie sciatta e trapezoidale che ti tratta male tutto il giorno e un figlio che un giorno erediterà il tuo lavoro da succhia-stronzi e la tua forma mentis da fallito esistenziale.

È tutto perfetto, tutto necessario. Amo il mondo perché è pieno di nullità come te, che buttano nel cesso tempo e sostanze e che moriranno senza avere mai vissuto davvero.

E di certo aspetti la pensione per vivere finalmente libero. Ma quello che non sai è che lo stato ti fa andare in pensione a 67 anni non per farti un piacere. È perché è tra i 67 e i 70 anni che l’italiano mangia-farina medio perde la buona salute.

In pratica lavori tutta la vita come uno schiavo e poi andrai in pensione da invalido con un reddito da fame.

Il sistema ti vuole in catene, povero, malato, perennemente impaurito e rispettoso delle regole.

Continua così però. Non cambiare mai. I ricchi avranno sempre bisogno di agnellini impauriti da sfruttare. E tu non mi puoi deludere.

Vivrai la tua vita da schiavo per mantenermi libero, sereno e ricco per sempre. E sarà così anche per quell’idrocefalo di tuo figlio, quella svuota-palle-africane di tua figlia e quel poligono imbottito di merda e cellulite di tua moglie.

Una bella famigliola del cazzo di falliti pronta a soddisfare ogni mia necessità. Per generazioni. Per sempre.

Grazie rottinculo per esistere. Sono milioni di nullità come te che mi permettono di essere ricco, libero, sereno e felice.

Grazie di cuore. Mio schiavo.

Vittorio