Sarai il Mio Schiavo Senza Dignità fino al Tuo Infarto Fatale

La Lezione 6 è andata ed è stata un evento epocale, ma soprattutto irripetibile. Con lei si chiude l’intero Institutional Project 2024. L’occasione della tua vita andata per sempre.

Ci sono treni che passano e che se non prendi al volo non torneranno più.

Treni dell’emancipazione, di quelli che fanno davvero la differenza. Dopotutto i posti erano 13, tutti presi. La finanza, la ricchezza e la libertà sono strettamente aristocratiche. L’idea che gli uomini siano tutti uguali serve solo a dare l’illusione al popolino di valere qualcosa. Ma è solo un placebo.

La realtà è ben diversa, e già nascere in un quartiere piuttosto che in un altro può fare la differenza. Senza stare a scomodare l’Africa ogni volta.

Non siamo tutti uguali. E per fortuna. Altrimenti non potrei essere libero e ricco. Questo dipende dal fatto che quasi tutti sono sotto di me. Miei schiavi. Gente che si sveglia la mattina frustrata con l’idea di andare a guadagnare 50-80 euro. Praticamente il nulla, non puoi neanche chiamarle briciole.

L’idea di lavorare 40 ore o più a settimana per 1500 euro è folle. Ricordati che se sei stato assunto è perché conveniva assumerti. Vuol dire che se vieni pagato 80 euro al giorno in realtà ne stai rendendo almeno il 160-200.

Stai dedicando la vita ad arricchire qualcun altro. E ti ringrazio. Perché quella persona sono io.

Io sono libero perché ci sono persone inutili come te che sono disposte a lavorare per una miseria. Gente che firma contenta contratti a 10 euro a ora credendo di avere fatto un affarone, di essersi sistemata per la vita.

Lo stipendio dà dipendenza come lo zucchero, più dell’eroina. Una volta che ti abitui a prenderlo non torni più indietro. La schiavitù è un’abitudine, una vera e propria droga.

E come tutte le droghe ti toglie sempre qualcosa. Nel tuo caso la cosa più importante che hai. Il tuo tempo, ovvero la tua intera vita.

Se lavori per 10 euro a ora sei spacciato. Sei un uomo finito e senza nessuna dignità. La tua vita è destinata ad essere una eterna valle di lacrime.

E te ne sarò sempre riconoscente. Perché è grazie alle infauste scelte di miserabili di spirito come te che mi aspettano ben 5 mesi di assoluta e spensierata vacanza. Esatto, mi rimetterò sui mercati solo a dicembre, hai capito bene.

Ormai è dal 2020 che non lavoro più per necessità ma per diletto e passione. E’ da quella data che sono a tutti gli effetti in pensione. Ritirato per sempre a vita privata dai miei 35 anni.

Continuerò sempre a seguire gli allievi, a scrivere sul canale e qui sul blog. Ma con l’operatività se ne parla a ridosso dell’Immacolata. Al massimo qualche piccola operazioncina sporadica per passatempo, ma niente di serio.

Grazie sempre di avere deciso di essere schiavo. La tua ignoranza, la tua paura e la tua povertà d’animo mi rende l’uomo libero, ricco e sereno che sono. La democrazia è il terreno fertile della tua miseria, e tu, te lo ripeto, sei un verme senza dignità alcuna che striscia sotto gli escrementi che pesto. Non c’è nulla di più umiliante, degradante e mortificante che farsi il culo tutto l’anno ed essere comunque perpetuamente e inesorabilmente povero.

Mi auguro di cuore che continuerai fino all’infarto ad essere il mio fedele ed ubbidiente schiavo.

Io per sempre libero. Tu fino alla morte in catene, malato e nella merda.

Buona povertà perpetua
Vittorio
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