Quando la Paura ti Dilata il Buco del Culo ed Escono Secchi di Diarrea Fumante

Ho sempre preferito una piacevole solitudine all’essere circondato da gente inutile e chiassosa. Al giorno d’oggi il poter stare da soli con se stessi è un vero e proprio lusso.

Da quanto tempo è che non ti fermi un attimo a rimanere in silenzio con te stesso? E non ti parlo di quando provi a dormire e ti ritrovi tremila cazzi che ti girano per la testa. No. Ti sto parlando di tempo che prendi per te stesso.

Noi uomini siamo dei bancomat umani. Passiamo la vita a pagare tutto e tutti. Questo lo sappiamo già. Ma quando finirà tutto questo? Con la pensione, penserai! Sbagliato! La tua tranquillità arriverà solo nella tomba, quando creperai. Quando sarai in pensione arriveranno altri grossi cazzi da cagare. Come ad esempio nipoti da accudire e malattie da curare.

Non c’è niente da fare, il tempo è denaro. Ma non nel senso idiota che credi tu. L’italiano medio, che di solito è un essere senza cervello, la frase la interpreta così: il tempo va usato bene per fare tanto denaro. Giusto? Cazzata abominevole! La realtà è che è il denaro ad essere tempo: se usi bene il tuo denaro avrai anche molto più tempo per te.

Perché con i soldi puoi comprare il tempo degli altri. Dici di no? Per dirtene una, io non faccio la spesa, pago una persona che la faccia per me. La casa è sporca? Pago chi me la pulisce. La nonna rompe i coglioni? Le ficco una badante in casa che le urla bestemmie in cirillico. Insomma, la migliore cosa da fare col denaro è comprare la vita degli altri, non le cose.

Perché gli oggetti nella vita vanno e vengono, mentre il tempo se ne va solamente, avvicinandoti ogni giorno di più alla tomba. E questo è un fottuto chiodo fisso che ho. Ma che in realtà dovrebbero avere tutti.

Mi spiego.

Ho quasi 38 anni. Per arrivare alla speranza di vita della mia città, che è di 81 anni per gli uomini, ho ancora virtualmente 43 anni. Dico virtualmente perché nessuno può sapere quando in effetti tirerà le maledette cuoia.

43 anni sono circa 15.700 giorni.

Detta così fa paura vero? Mi sto già cagando addosso. Sento già il buco del culo che si dilata per liberare litrate di diarrea fumante.

15.700 giorni mi separano dalla tomba. E pensa che io sono ancora relativamente giovane. Uno che ha 62 anni ha circa 7.000 giorni da vivere. A colpo d’occhio veramente pochi.

Insomma, il tempo va gustato appieno e centellinato. Perché a conti fatti è una risorsa incredibilmente scarsa. E se chiedi a un vecchietto di parlarti riguardo la lunghezza della vita, ti dirà di sicuro che è diventato anziano senza neppure accorgersene.

Un giorno sei un bambino il primo giorno di scuola, il giorno dopo sei un vecchio di merda che si caga addosso sette volte al giorno.

Sono cose che personalmente mi fanno molto pensare e se vogliamo molta paura. Ma che ci vuoi fare, fa parte della vita. E’ stato calcolato che dall’inizio della storia umana sulla terra sono vissute circa 100 miliardi di persone che ad oggi sono tutte morte.

Cento maledetti miliardi di persone. Con i loro pensieri, le loro paure, i loro sogni, le loro speranze e i loro amori. Tutto svanito, tutti morti, tutti all’inferno.

Quando domattina ti guarderai allo specchio vedrai davanti a te solo un morto che cammina. E magari la smetterai di buttare nel cesso le tue ore ed i tuoi anni.

Facendo cose che ti fa schifo fare. Passando tempo con persone che detesti. Portando avanti relazioni tossiche e non appaganti. Pensando che in fondo la cosa migliore da fare è decidere il da farsi domani. Perché il domani potrebbe non arrivare mai, domani sarai già nella fottuta tomba mangiato dai vermi o in un bussolotto sopra un finto caminetto.

Adesso penserai che sto esagerando e ti starai toccando i coglioni alla ricerca di un qualche stupida soluzione scaramantica. Ma la verità è che siamo tutti sulla stessa barca, una minchia di barca che sta pian piano affondando.

Fai le scelte giuste adesso. Il tuo istinto non sbaglia mai. Sei ancora in tempo per vivere come desideri. Quella che credi Alcatraz è in fondo solo una prigione fatta di parole e fogli firmati.

Il mondo che credi è pura finzione. Se ne può uscire. E la chiave è proprio davanti a te.

Raccoglila, prima che ti rimbalzi nel culo.

 

Buon fine settimana
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com

2 thoughts on “Quando la Paura ti Dilata il Buco del Culo ed Escono Secchi di Diarrea Fumante

  1. Bravo Vittorio. Come mai hai citato uno di 62 anni? Ehehehehe esiste un time decay per tutto. Anche nella vita….

    A presto caro

    • A 62 anni sei al confine tra l’età adulta e l’anzianità. In pochi anni, in un soffio, passi dall’essere un affascinante uomo di mezza età a un vecchio in attesa di rompersi il femore.

      Un caro saluto. Baciamo i divani.
      Vittorio

Lascia un Commento