Le feste sono passate e anche l’Epifania ha spento i suoi ultimi fuochi. L’anno nuovo è arrivato dirompente come sempre, e con sé si porta dietro l’eccitazione e la responsabilità per quello che sarà, in tutti gli ambiti della vita.
Per i trader questo è un momento molto delicato che si porta dietro molti interrogativi. Come andranno le prime operazioni? Riuscirò a guadagnare come l’anno scorso? Oppure. Saro così bravo da recuperare le perdite accusate gli anni passati?
Ogni anno sembra quello giusto. Si parte sempre con i migliori propositi per poi deluderli poche settimane se non pochi giorni dopo. La realtà è che le abitudini sono dure a morire, e se non guadagnavi l’anno passato è difficile che magicamente riusciarai a farlo solo perché hai stappato una boccia di Ferrari alla mezzanotte del primo gennaio.
Il pollo rimane pollo e vive con un’eterna e incurabile sindrome della crocerossina. Infatti, sembra quasi che lo stolto volatile voglia volontariamente perdere per fare il bene di qualche anonimo bisognoso. Il pollo è l’apoteosi della beneficenza. D’altronde, se perdi, non è detto che tu sia necessariamente un pollo. Magari studi, ti impegni e non credi a tutte le balle del tuo broker. Ma nonostante tutto non hai ancora capito bene i meccanismi del mercato, ti senti incerto con la piattaforma davanti e non hai un piano di trading affidabile o non lo riesci a rispettare al 110%.
Mancano poco più di due mesi al REVOLUTION DAY e sono già molto pochi i posti disponibili. Chi ha avuto la velocità e la fortuna di riuscire ad iscriversi avrà la possibilità, con la giusta dose di impegno e studio, di veder cambiare i propri risultati e la propria equity line in brevissimo tempo.
Il trading è come il seno di una donna: sotto la quarta non può essere vero amore. Solo dopo diversi anni di continui profitti ci si può definire davvero trader professionisti. Una rondine non fa primavera, allo stesso modo in cui una ragazzina adolescente non può sapere quante tette avrà alla fine della pubertà. Bisogna dare tempo al tempo, essere molto pazienti e costanti, e in ugual modo avere la capacità di adattarsi a qualcosa di tanto dinamico come i mercati finanziari.
Domani pubblicherò la prima operazione dell’anno, operazione che ho concluso pochi minuti fa in profitto. Il mio anno comincia bene, e spero altrettanto per il tuo. Personalmente non vedo la differenza tra un periodo di festa e uno lavorativo. Per me è sempre festa. Una volta che hai la piena libertà sulla tua vita non hai neppure bisogno di diversivi per scaricare le tensioni e le frustrazioni accumulate nei mesi. E questo semplicemente perché non hai né tensioni né frustrazioni.
Abbi il coraggio di cambiare.
Come disse una volta Steve Jobs agli studenti laureati di Stanford: “siate affamati, siate folli“. Ti dico la verità, non mi è mai stato tanto simpatico Steve Jobs. In tutti i modi la sua filosofia e la sua concezione della vita non erano affatto male.
Forse anche al creatore di Apple piacevano i seni abbondanti.
Ma questa è un’altra storia, e in fondo un bel sorriso vale più di mille taglie.
Buona giornata
Sprappi
Ciao Vittorio Ben tornato e buon 2016 di nuovo.
Adesso ci mettono anche iran , petrolio, e cina a impaurire la gente.
cmq tu piu’ c’e’ volatilita con le tue tecniche e piu si manifestano i tuoi pattern e puoi operare senza problemi.
Hai visto stamattina sembrava crollasse ancora shangai e dicevano al tg anche europa negativa il dax adesso e’ salito di quasi 150 punti alla faccia della cina.
Ho veramente capito anche con i tuoi consigli che ti inducono a fare il contrario di quello che vogliono far loro. bisogna davvero avere stop stretti e cavalcare l’onda.
Buona giornata. a domani aspetto articolo operativita’.
ciao tuo amico leonardo
Caro Leonardo, ben trovato e ancora buon 2016. Hai perfettamente ragione, non bisogna mai prendere le decisioni in base a quello che dicono i media. Questi, infatti, sono manipolati almeno quanto i mercati. Bisogna ragionare con la propria testa e seguire il proprio cuore. Sono queste, in fondo, le chiavi del successo in questo mestiere.
Buona giornata
Vittorio