Non Ho Mai Compilato In Vita Mia Un Curriculum Vitae

Ciò che disprezzo di più del sistema in cui viviamo è il fatto che ti vengano fatti continuamente i conti in tasca. Mi spiego meglio. Lo Stato sa esattamente quanto devi guadagnare per poter sopravvivere e per poterti concedere qualche piccolo sfizio.

Lo stipendio medio italiano secondo le statistiche ufficiali è di 1550€ netti al mese. Io direi anche qualcosa in meno, ma prendiamo questo dato complessivamente per buono. Se si ha una famiglia, supponiamo con due figli, e si è monoreddito, si rischia di fare davvero molta fatica ad arrivare a fine mese. Soprattutto se si vive al nord dove il costo della vita è più alto rispetto al mezzogiorno. Inoltre, se hai la casa di proprietà ed è già completamente pagata è un conto. Se sei in affitto o hai un mutuo da pagare è ancora un altro discorso.

Di base otto ore le dormi, due nel traffico, altre otto al lavoro. Il problema è che il sistema fa di tutto per obbligarti indirettamente a lavorare tutta la vita. Con la pubblicità di invoglia a comprare e indebitarti sempre di più. Così, per fare fronte a tutte le tue uscite devi lavorare come un mulo a una tariffa oraria da fame. Sì, da fame. Anche gli osannati 10 euro a ora sono una vera miseria.

Non credo esista una regola generale perché varia molto dal contesto. Quindi ti faccio il mio esempio. Ho 36 anni, vivo in affitto e non ho debiti. Vivo in affitto perché utilizzo la liquidità per creare altra liquidità. L’alternativa sarebbe immobilizzare centinaia di migliaia di euro dentro l’acquisto di una casa che mi porterebbe solo uscite. Con questo mio semplice metodo l’affitto, in pratica, mi esce gratis.

Chi mi conosce lo sa bene. Non mi piace spendere soldi inutilmente. Ho pochi vestiti e in generale non ho mai amato possedere troppi oggetti. Investo molto in libri, viaggi ed esperienze. La generazione dei miei genitori (i cosiddetti boomers) ha investito tutto in proprietà, cosa che trovo molto intelligente solo se vuoi gonfiarti il cuscino della bara.

Non potrei mai lavorare 8 ore al giorno come un mulo da soma. La mia filosofia e il mio essere me lo impediscono con tutte le loro forze da sempre. Sono consapevole che il tempo è la cosa più preziosa che ho e cerco di godermelo al meglio. Anzi, le giornate che preferisco sono proprio quelle in cui sono stato completamente inutile all’universo. Perché significa che ho davvero vissuto spiritualmente libero.

Nel trading prediligo lo scalping proprio per sintetizzare al massimo il tempo da dedicare all’operatività. Credo che il lavoro sia molto importante nella vita di tutti. E’ un mezzo per crescere intellettualmente, come persone e dà modo di avere sempre nuovi obiettivi da raggiungere. Ma non ti deve portare via tutta la giornata. Lavorare a tempo pieno 40-45 ore a settimana significa darla vinta al sistema. Vuol dire essere i nuovi e forse più affamati raccoglitori di cotone. E questo non è assolutamente compatibile con una sana e dignitosa evoluzione personale e umana.

Lo sai che non ho mai compilato in vita mia un curriculum vitae?

Per contattarmi scrivimi a trading.assistenza@gmail.com

Stammi alla grandissima
Vittorio

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