Nella Vita Bisogna Essere Persone Perbene

Un altro giro di boa è stato portato a termine e un altro giro è appena cominciato. Dal primo di gennaio si azzerano i bilanci, e tutto quello che è stato fatto nell’anno precedente ormai non conta più nulla. Il capitalismo è sempre e solo proiettato verso il futuro. Non c’è tempo per fregiarsi nel presente di vane glorie. L’imperativo è soltanto uno, vendere.

O almeno, è questa la prerogativa di qualsiasi attività commerciale classica. Bisogna fatturare, e se ci si scopre troppo il fianco i concorrenti rischiano di accoltellarti. Personalmente ho una visione diversa della vita, e non mi interessa nulla di quelli che potrebbero essere i miei competitors. E questo perché credo fermamente nell’individualità e nell’unicità di ciascun essere umano. Partendo da questo punto di vista non esiste la rivalità, perché ognuno è un capolavoro inimitabile a sé stante.

A sei anni ti sbattono in un’aula con altri venticinque bambini. E ti mettono in testa che i voti sono l’unica cosa che importa nella vita. Ma il mondo nella realtà dei fatti non funziona così. Puoi essere anche un genio, ma se non dai valore al mondo, il mondo ci si pulisce il culo con la tua genialità.

Nella vita bisogna essere delle brave e buone persone. Questo è il grande insegnamento che ho ricevuto dalla mia famiglia. L’onestà ripaga sempre e, se si fanno bene le cose, l’universo nel lungo termine ti donerà i suoi dolci frutti. Chiamalo karma, chiamala onestà, chiamalo come ti pare. Se hai intenzioni cattive puoi attirare solo negatività. E’ quella che in altri termini molti chiamano la legge di attrazione. Frequenze simili si attirano e si sintonizzano a vicenda.

L’italiano medio non solo fa una vita di merda, ma è anche convinto di essere furbo. E’ la stessa furbizia che ha fatto mangiare alle generazioni precedenti alla mia quello che avremmo dovuto mangiare noi. E poi ci dicono che siamo degli sfaticati, dei bamboccioni. Figli della guerra prima e i famigerati boomers poi si sono pappati tutto e hanno lasciato a noi le ossa e i piatti da lavare. Davvero molto comodo scaricare la merda sui posteri. Che è la stessa cosa di dire, faccio una bella vita io per poi lasciare il conto da pagare ai miei figli.

Come afferma un saggio proverbio degli indiani d’America, noi non ereditiamo il mondo dai nostri antenati, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli. La finanza oggi è ancora per fortuna un’isola felice per chi sa come muoversi. Le risorse non mancano mai sui mercati, al contrario che nell’economia reale dove la situazione è sempre più fuori controllo.

Ci aspetta un biennio probabilmente di profonda recessione. Forse è arrivato il momento per molti di cambiare rotta e cominciare a navigare in acque più calme e prevedibili.

A proposito di prevedibilità. Quello sopra è il grafico a 15 minuti del Petrolio CL. Ci aspettiamo un probabile recupero vero minimo in zona 76,15 dollari. Se sono ancora qui a scriverti dopo 18 anni di trading, 12 di insegnamento e 9 di blog è perché ho scelto sin dal primo giorno del mio operato che avrei fatto le cose con la massima trasparenza, la massima onestà e il massimo impegno che mi sono possibili.

Perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, se fai le cose bene l’universo ti ripagherà sempre. Ma se vuoi fare il furbo il mondo ti farà fare indigestione della stessa merda che proponi agli altri.

 

Buona scorpacciata a tutti
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com

Lascia un Commento