Il pensiero va educato. Perché è dalla sua qualità e quantità che dipendono le nostre azioni, e quindi la nostra vita.
Se ci aspettiamo che la scuola ci educhi restiamo freschi. La scuola istruisce, non educa. Puoi uscire dal liceo con il massimo dei voti ma puoi essere comunque uno sfaccendato poco di buono.
E allora è necessario riprogrammarsi. Non si fa da un giorno all’altro. E neanche da un mese a un altro. Ci vogliono anni, spesso decenni interi. E più si è in là con gli anni e più sarà difficile scardinare certe forme di pensiero tossiche che si ripetono nella mente da sempre.
C’è chi in questo senso è più fortunato di altri. C’è chi nasce con la giusta predisposizione al successo. Ma anche nei peggiori dei casi ci sono sempre degli ampi margini di miglioramento.
E’ chiaro che senza la determinazione e la volontà del singolo non si andrà da nessuna parte. Chi nasce capra non morirà leone, questo è certo. Però può sempre intraprendere la strada per diventare una capra furba e lesta.
Bisogna cominciare dalle piccole cose. Individua le tue abitudini tossiche, quelle che magari noti che ti fanno sprecare tempo, denaro ed energie. Cerca di capire poi perché agisci così, quali pensieri affiorano nella tua mente. Spesso si tratta di impulsi difficili da controllare mentre si verificano. E’ pertanto importante andare a ritroso e risalire alla loro origine.
Molte persone scaricano le proprie frustrazioni con abitudini autodistruttive a livello della salute e anche sul piano finanziario. Pensa a uno che appena finisce dal lavoro va al baretto, si beve cinque birre e si gioca lo stipendio di una settimana alle slot.
Oppure a chi fuma per abitudine, noia o per darsi un atteggiamento. Il sistema non si accontenta di succhiarti il denaro, vuole anche la tua salute.
Un popolo malato e povero è perfetto per venire sottomesso e per essere controllato e reso dipendente. In tutto e per tutto. Per sempre.
Risalire alla radice, alla fonte del male ti aiuta a mettere a fuoco i tuoi problemi ed indirizzarti verso la risoluzione di essi. Un cervello nevrotico, eccessivamente preoccupato, malato e confuso non potrà portarti da nessuna parte se non all’autodistruzione. Figuriamoci sui mercati.
Se non sei in buon equilibrio tra mente e corpo non metterti mai sui mercati. Perderesti tempo e soldi. Se sei una persona disorganizzata, indisciplinata con la testa incasinata e piena di tensioni e frustrazioni il trading non è per te. Se poi cerchi nei mercati un riscatto hai sbagliato tutto. Sui mercati puoi riuscire solo per passione.
Se pensi ai soldi sei fottuto in partenza.
Un ottimo sabato a te
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com
il miglior insegnamento di psicologia di trading che abbia mai letto.
Grazie Maurizio, mi fa davvero molto piacere.
Un caro saluto