Il problema numero uno di noi italiani, e se vogliamo dei latini in generale, è che siamo un popolo di indisciplinati. Facciamo le leggi e troviamo immediatamente gli inganni. E per carità, nel mucchio mi ci metto anche io senza alcuna redenzione.
Dopotutto siamo un paese di artisti. E’ la nostra lingua che per prima ci aiuta in tal senso. L’italiano è una lingua ricchissima di aggettivi, a differenza ad esempio del tedesco che è certamente un idioma più basato sulla costruzione di lunghi e granitici sostantivi. All’italiano piacciono le descrizioni, le sfumature poetiche e le figure retoriche. Non siamo fatti per leggi e burocrazia, quella roba è certamente più adatta ad un freddo tedesco provvisto di sandali e calzettoni ascellari.
Se il vigile non ci vede, ma sì, sfondiamolo questo senso unico! Se nessuno ci scopre, ma sì, facciamo un po’ come cazzo ci pare! Tanto alla fine basta che si mangi e si scopi e l’italiano è poi contento. Viste le premesse non possiamo certo essere permalosi se in tutto il mondo ci prendono per il culo per le nostre “frivolezze culturali”. In fondo c’è un bel po’ di verità nello stereotipo che hanno in giro per il globo dell’italiano medio.
Questa tendenza al pressappoco, al menefreghismo e se vogliamo anche alla totale mancanza di senso civico si riflette in tutto quello che facciamo. Se da un lato questa predisposizione ha contribuito a farci tanto amare e affettuosamente canzonare da tutto il mondo, da un altro punto di vista può rivelarsi più che controproducente.
Cerchiamo sempre delle scorciatoie. Nella lotteria, nel lotto, nel superenalotto, nelle corse dei cavalli, nel casinò e nelle scommesse in generale.
In tal senso non stupisce affatto che in Italia sia così imponente il mercato del trading online. Questo accade perché si ha l’idea che i mercati possano rappresentare una scorciatoia per risolvere tutti i problemi finanziari. Ma non c’è niente di più sbagliato e potenzialmente fatale.
L’italiano fa trading perché è stanco della propria vita e cerca una via di uscita.
Se fai trading perché pensi che questo ti possa portare ad una facile risoluzione dei tuoi problemi finanziari, beh penso proprio che tu stia facendo un grosso errore di valutazione.
Il trading prima di tutto è un mestiere. Punto. E poi se vogliamo anche una passione. Il denaro è solo una conseguenza del fare bene il proprio lavoro, ma non deve mai essere l’unico motivo che ti fa prendere questa strada.
L’italiano ha dei problemi e pensa di risolverli con il trading allo stesso modo di come farebbe con la roulette, il bingo o il gratta e vinci. I mercati sono una cosa seria e complessa, e se pensi che siano un modo per scappare dalle tue frustrazioni e dai tuoi fallimenti ti stai sbagliando di grosso.
Se non lo prendi con serietà, studio, disciplina e costanza il trading può diventare la tua tomba finanziaria.
Italiano, per una volta in vita tua, non fare l’italiano e fai le cose per bene. I risultati arriveranno, ma non per trascendenza come i numeri del lotto che ti ha dettato tuo nonno in sogno, ma per immanenza.
Formati e studia con impegno e passione. La tua vita cambierà in meglio e questa volta per i motivi giusti.
Buona italianità a tutti
Sprappi
Il Segreto dei Market Movers
Lasciatemi cantaareeeeee
con la chitarra in maanooooo
lasciatemi cantareee ….
Citazione inevitabileeee,
ciao Vittoriooooo!
A sentire il luogo comune noi dovremmo essere dei grandi smandolinatori canterini.
Lasciatemi cantaaaree con gli spaghetti in manooooo
Ciao Stefanoooo ???
Hahaha… volaaareeeee, oooh ooohh
😉