Se mi segui da un po’ sai che non sono un tipo che le manda a dire. Quello che penso, dico. Semplice no? Quanto sarebbe limpido il mondo se si dicesse sempre la verità? A volte si dicono bugie a fin di bene, ma il risultato è spesso un disastro ancora più grande.
C’è chi mi dice che esagero, che dovrei essere più mite. A queste persone rispondo che ognuno è come è, e io sono come sono. Non sono nato passivo come molti, non ho mai chinato la testa davanti a nessuno e mai lo farò.
Sono un tipo assolutamente individualista. L’ho già detto in più luoghi. Non mi piacciono le squadre, le riunioni, i meeting dove ognuno dice la sua stronzata, la democrazia e gli opinionisti dell’ultimo minuto. In casa non abbiamo la televisione e mai la avremo. Niente spazzatura in casa mia.
Il nostro paese è praticamente allo sfascio. Da quando al governo ci sono Gianni e Pinotto stiamo diventando lo zimbello del mondo intero. Un paese a cui tutti dovrebbero lucidare le scarpe è invece ridotto allo sfacelo per colpa di una classe politica impreparata, approssimativa ed arrivista.
Bella merda.
Come si fa ad essere patriottici o nazionalisti in un paese del genere? L’Italia è unita solo durante i mondiali di calcio. Per i restanti tre anni e dieci mesi siamo una sorta di fritto misto venuto male e venduto ancora peggio.
L’italiano medio è un completo idiota. Inebetito dai mass media, frustrato da un lavoro sottopagato e privo di formazione finanziaria, accende mutui a caso per comprare cose che non gli servono e al di sopra delle proprie possibilità.
Siamo invasi da immigrati di cui 9 su 10 si dedicano al fancazzismo a nostre spese e alla delinquenza. La mia città è una sintesi perfetta di feccia umana condita con eroina tagliata male, e non credo che le altre realtà siano migliori.
La soluzione è che non c’è soluzione. Bisogna abbandonare la nave prima che coli a picco e bisogna farlo da soli, con le proprie forze. Ridicolo attendere a una pensione che non arriverà mai. Impensabile vivere una vita dignitosa e libera facendo il dipendente per sempre.
La soluzione ovviamente non è il trading in sé, ma un atteggiamento mentale volto all’indipendenza psicologica da tutto e da tutti. Non siamo isole per natura, ma le circostanze ci spingono a chiuderci all’interno dei nostri arcipelaghi affettivi. E del resto del mondo chi se ne fotte.
Perché non è certo il mondo a darmi da mangiare.
E se fuggo su altri pianeti non è certo per codardia, ma per reflusso.
Buona giornata
Sprappi
Ciao Vittorio
La tua riflessione descrive perfettamente la nostra attuale situazione socio-economica… continuare la corsa del topo all’interno della ruota omonima, non risolverà i nostri problemi..bisogna avere il coraggio di cambiare ciò che può essere cambiato… la scelta, è solo nostra.
Un saluto, a presto
Ciao Stefano, pensare che le cose possano cambiare senza prima attuare un cambiamento interiore è pura utopia. La psiche delle persone non cambia tanto facilmente. Ci vuole sforzo, impegno e dedizione. Proprio quelle capacità che mancano all’uomo contemporaneo.
Buona giornata
Vittorio
Buongiorno!
Per grandi linee concordo su quanto hai scritto.
Il 70 per cento dei politici: spalamerda! Quelli si!:)
A loro non conviene che la gente abbia una preparazione finanziaria adeguata per guadagnarsi dignitosamente da vivere…altrimenti che farebbero in futuro?????
buongiorno a tutti
Un politico senza poltrona non ha di che vivere. Quindi se la tengono ben stretta, anche a costo di rinnegare idee, patria e madre.
Buona giornata
Vittorio