L’Inesistenza del Tempo e la Follia di Procrastinare

Gli antichi greci e latini l’avevano già capito. La vita è breve se viene sprecata. Perché in realtà di tempo ne abbiamo e pure tanto. Il fatto è che nella vita di tutti i giorni abbiamo l’abitudine a procrastinare, a pensare che possiamo in ogni caso posticipare gli eventi perché tanto avremo il tempo in seguito di fare tutto.

Prima di nascere non esistevamo. Ma prima della nostra nascita ci sono stati diversi miliardi di anni in cui l’universo è esistito e si è evoluto senza di noi. In un certo senso tutto il tempo che è passato con noi non esistenti è passato istantaneamente per noi esistenti. Il tempo esiste solo nella vita, nella morte non c’è tempo. Nella morte, viste queste premesse, qualsiasi intervallo di tempo scorre istantaneamente. Lo so cosa stai probabilmente pensando. La mia è solo una posizione filosofica, è vero. Ma se ragioni bene e ti soffermi con quanto ho appena detto credo capirai il senso profondo di quanto voglio dire.

Il tempo esiste solo per noi che siamo vivi. E in questo senso possiamo dire che è una sorta di illusione legata alla caducità delle nostre esistenze. Una persona nel mondo occidentale vive mediamente 80 anni, anno più anno meno. Io attualmente ho 37 anni. Per arrivare a questo limite si speranza di vita mi restano 43 anni. Potrei viverne di meno, potrei viverne di più. Non lo so. Nessuno può sapere nulla riguardo la quantità di tempo che gli rimane.

Ora ti starai toccando certamente le balle in segno di scaramanzia. Ma purtroppo è questa la dura realtà dei fatti. Il nostro tempo è limitato e non possiamo sapere quanto ci rimarrà da vivere. E questo vale anche se siamo attualmente in salute.

A cosa serve allora procrastinare i desideri e i sogni? Perché aspettare di concretizzare i sogni solo dopo la pensione, come molti fanno?

Dal mio punto di vista posticipare al domani quello che si può fare oggi è follia completa. Passare tutta la vita ad accumulare denaro e approvazione sociale è follia completa. Vivere la vita al cento percento e provarci sempre, in ogni situazione. Questo è uno dei miei più sinceri credo.

In fondo è sempre meglio un rimorso per aver esagerato piuttosto che un rimpianto per non averci mai provato. Lo so, anche questo è un mio personalissimo punto di vista. Ma intanto l’orologio scandisce imperterrito il tempo.

Tic tac…Tic tac…

E come dice Guccini: “Mattino o notte, cosa importa? I giorni sono nuvole distratte. Suonerò l’ora alla tua porta e l’ orologio è il sangue tuo che batte”.

Tic tac…Tic Tac…

Ascolta il consiglio di un fesso. Non rimandare al domani i tuoi desideri e la vita dei tuoi sogni, perché del domani (e intendo proprio il domani cronologico da calendario) non vi è alcuna certezza.

Buon fine settimana
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com

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