L’Indicatore dei Market Movers – In Principio Era il Maiale

Il maiale è un animale meraviglioso. Io da buon emiliano posso dire che il porco è una delle grandi meraviglie che la natura abbia donato all’uomo. Non solo non si butta via niente, ma ci si riesce proprio a fare di tutto.

Ricordo, avrò avuto quindici massimo sedici anni, e andavo con mio padre a fare i salami sui colli bolognesi. C’era una cascina in mezzo al verde, e assieme ad amici si producevano i salami stagionati e semistagionati che avremmo mangiato durante l’anno.

Si comprava il maiale e lo si faceva allevare da un contadino. Al momento giusto gli si faceva la festa e poi cominciava il banchetto. Oggi all’età di trent’anni ci sto un po’ più attento a mangiare carne suina, diciamo che la mangio al massimo una volta o due al mese. Ultimamente preferisco nutrirmi di verdure, poca carne e molti cereali, l’altra mia grande droga.

Se mangi tortellini tutti i giorni, per quanto buoni, prima o poi ti stancherai. Così vale un po’ per tutto. La mente e il corpo umani riescono ad abituarsi a condizioni di vita davvero dure, apparentemente impossibili da sopportare. Pensa alla gente che vive e prolifera nelle sventurate città della Siberia, pensa poi a quei luoghi in cui non c’è acqua potabile o dove bisogna lottare per una tazza di riso.

Diciamoci la verità, uno che vive di trading o anche solo vorrebbe grandi problemi di sopravvivenza non ce li ha, o non li dovrebbe avere. Ma deve stare attento a non fare l’errore che feci io col maiale. Se lo mangi tutti i giorni ti può fare male, se invece lo razioni nel tempo allora può regalarti quel sorriso in più che può cambiarti la giornata.

Dax 9nov15 LH

L’operazione che vedi si è svolta ieri pomeriggio poco prima di pranzo. La linea tratteggiata che osservi è la Linea della Vita. Questa è definita da un particolare indicatore di cui parleremo in dettaglio durante l’incontro di Marzo 2016, indicatore che sarà al centro di un tipo di operatività assolutamente rivoluzionaria.

Anche vostro figlio piccolo, il vostro cuginetto o la vostra nipotina potrebbero guadagnare con questo strumento: quando il prezzo tocca la linea cerchi un’entrata, metti uno stop piccolo, un target largo e via andare.

Nota quante volte il prezzo ha rimbalzato sulla linea e rispondi a questa domanda: quante operazioni avresti potuto fare in profitto solo nel grafico che vedi?

Chiaramente non è tutto qui, ci sono molti dettagli da contestualizzare con gli argomenti trattati durante il Master in Dinamica dei Market Movers. Giovedì prossimo, in un Videocorso Speciale, parleremo in maniera più dettagliata di tutto questo, facendo precisi riferimenti tecnici.

Fai attenzione. Il trading è come il maiale: studialo a fondo e impara bene come sfruttarne le potenzialità, ma poi assumilo a piccole dosi. Io ad esempio nei miei lunghi studi analitici sono arrivato a studiare fino a sedici ore al giorno senza sosta. D’altra parte, oggi assumo il trading a piccole dosi, non più di un’ora e mezza al giorno.

Ci sono trader che hanno le occhiaie e la gastrite. Ci sono trader che fanno dei grafici il loro unico Dio. Io no.

Non esageriamo, chiamiamo le cose col loro nome, ed apprezziamole per quello che sono.

Una sessione di trading in fondo è come una grigliata: se sei debole di stomaco è preferibile che lasci stare, mentre se sei senza fondo è meglio mettere sempre uno stop loss protettivo.

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A domani col prossimo post.

Buona giornata

Sprappi

Il Segreto dei Market Movers

16 thoughts on “L’Indicatore dei Market Movers – In Principio Era il Maiale

  1. Scusa Vittorio ho visto dov’e’ la data del grafico la confondevo con l’orario.
    In merito al tuo indicatore lo usi sia sul 5 min che 1min e entri long o short a seconda di dove si trova il prezzo?
    L’operazione di ieri e’ un secondo rintracciamento? In base ai tuoi pattern e dove si trova indicatore agisci? Cmq prima i pattern e l’indicatore ti fa da supporto?
    Grazie leo buona giornata..e complimenti anche per post di oggi metterò sicuramente un like su facebook…

    • L’indicatore in questione non cambia in relazione al time frame. L’entrata avviene nei pressi della Linea della Vita, filtrando in un particolare modo e utilizzando le nostre tecniche.

      Ciao caro, buona giornata anche a te.

  2. Buongiorno VIttorio e buongiorno a tutti!
    Bhe, a primo acchito l’indicatore di cui tu parli, somiglia, nel suo comportamento ad una media mobile.
    Anche nella media mobile che sia (esponenziale, semplice etccc.) quando il prezzo tocca la media è un motivo per entrare.
    Cosa c’è di diverso in questa media? (perchè secondo me è una media mobile! ovvero qualcosa che fa riferimento a prezzi passati)
    Non nascondo che vorrei tanto sbagliarmi in questa considerazione ! 🙂
    saluti per tutti
    am

    • Bingo. Bravo Francesco, la Linea della Vita è definita dal VWAP. Giovedì ne parleremo meglio nell’articolo e vedremo in un video uno dei diversi modi per sfruttarne le potenzialità.
      Certo che ti fai vivo solo quando c’hai da fare lo sborone eh? Fai qualche operazione, è un po’ che non aggiorni il tuo blog. Dai dai, bisogna lavorare, forza e coraggio.

  3. Buonasera a tut
    Vittorio, quando mi sono avvicinato al trading, una delle prima cose che ho fatto è studiarmi tutti gli oscillatori o quanto meno la maggiorparte degli oscillatori e varie medie mobili.
    Li ho abbandonati da tempo, perchè l’unica cosa che conta nel trading (scalping) è il prezzo, solo quello.
    Non so se a tuo tempo ho studiato anche quella linea che tu chiami della vita, non so, non ricordo, ma il mio intervento di poco fa voleva soltanto affermare che qualunque linea ci sia, ha sempre a che fare coi prezzi del passato!
    Osserverò meglio questo indicatore…
    Chissà, se arriverò prima ad individuare la sua provenienza!!?!?!?!?!?:):):)
    COrdiali saluti a tutti
    am

    • Sono d’accordissimo con te Alessandro. La cosa più importante è come si muove il prezzo. Ormai lo sanno tutti, io opero a grafico pulito. Non mi piacciono gli indicatori. Ma qui si tratta davvero di qualcosa di diverso, qualcosa di più oggettivo, un vero e proprio punto di riferimento. Su internet se ne parla pochissimo, proprio perché rappresenta uno dei gioielli segreti dei mercati. Come ha già indovinato Francesco questo indicatore è il VWAP. Ne cominceremo a parlare Giovedì, un po’ di pazienza.

  4. Buonasera
    Una domanda: l’indicatore in argomento viene chiamato anche in un altro nome?
    Non lo trovo nella mia piattaforma..
    grazie e saluti
    am

    • No, non ha una altro nome. La maggior parte delle piattaforme non ha di proposito questo indicatore perché è roba che scotta. In tutti i modi non basta avere l’indicatore bisogna anche saperlo usare. Se non sai certi dettagli fondamentali sull’utilizzo del VWAP, quelli di cui parleremo nell’evento di Marzo 2016, puoi bruciarti il conto anche in pochi minuti. Quindi, molta attenzione.

  5. D’accordo Vittorio per l’attenzione, ma almeno essere sicuri che la mia piattaforma lo contiene!!!!! Mi pare molto strano cmq poichè contiene molti ma molti indicatori, magari è descritto in un altro modo…no so!
    L’operatività è un’altra cosa…ho letto che questo indicatore viene utilizzato dagli investitori istituzionali come riferimento alle loro entrate (unitamente a qualche altro indicatore).
    Forse è per questo che non trovo ciò che probabilmente non c’è!
    saluti
    am

  6. Vittorio, guardando con attenzione la mia piattaforma credo che questo indicatore, come altri, si può costruire in maniera del tutto manuale…non so se altre piattaforme lo riportano già completo per dafault.
    saluti
    am

    • Quasi nessuna piattaforma tra quelle più conosciute ha questo indicatore per default. Durante l’evento di Marzo 2016 verrà regalato a tutti i partecipanti.

  7. Ciao Vittorio, seguo il blog in silenzio.
    Tempo fa ho letto del VWAP e della gestione dei volumi (anche VPOC se non ricordo male) e le deviazioni standard.
    In internet , se si cerca, ci sono degli esempi in italiano e inglese che spiegano bene il concetto, poi saperli utilizzare ci vuole anche altro.
    A presto
    Continua così…

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