E’ passato davvero tanto tempo dal mio primo click di apertura ordine. La vita, specchio di concezioni eraclitee, ci insegna che nulla rimane fermo e statico. La fenomenologia del quotidiano è costituita dalla dicotomia tra abitudine e incertezza. Abitudine nel senso di ripetitività delle azioni consuete, incertezza dal punto di vista della contingenza.
Come disse Kafka, se non lasciate dormire il futuro un giorno avrete un presente assonnato. E avere un presente che sonnecchia significa ridursi alla passività appunto della contingenza. Raccolgo quello che cade dall’albero. Ecco cosa fa l’uomo comune. Si mette sotto un albero e aspetta che cada la mela marcia.
E non gli viene in mente che si potrebbe con facilità e metodo piantare un albero che un giorno darà i suoi frutti. Ci sono talmente tante possibilità al mondo per vivere una vita degna di tale nome che mi sembra impossibile che ci sia gente che lavora per 6 euro all’ora. Se questo accade, come del resto concretamente accade, significa che la gente applica la filosofia del “meglio di niente”.
Meglio pane e cipolla per dieci anni che avere un lavoro del cazzo, con uno stipendio del cazzo e delle prospettive del cazzo.
Questa è la mia di filosofia, e se mi ha fatto diventare ricco significa che poi tanto sbagliata non è.
Buona giornata
Sprappi
Ciao Vittorio
Mi trovi pienamente d’accordo col tuo pensiero….per avere risultati che non abbiamo mai avuto, bisogna necessariamente fare cose che non abbiamo mai fatto.
Il sapersi accontentare, come giustamente diceva Edoardo in un vecchio articolo, è un concetto limitante, regressivo…mentre lo spirito giusto di vedere le cose, è che non si finisce mai di imparare e migliorarsi, bisogna puntare a vette via via sempre più alte.
Se lavoriamo per 6 euro l’ora e la prima volta che dobbiamo sostituire il rubinetto di un lavandino, nel migliore dei casi ne sborsiamo 100….beh, è evidente che ci troviamo di fronte a una situazione che non è finanziariamente sostenibile, almeno nel lungo periodo.
Meglio quindi mangiare pane e cipolla per dieci anni investendo nella propria formazione, per poi riuscire finalmente ad abbandonare la ruota del criceto…che farlo per tutta la vita stando sempre con l’acqua alla gola, senza praticamente stringere mai nulla in mano.
Buona giornata, a presto
A vent’anni ero terrorizzato dalla possibilità di ritrovarmi di colpo vecchio e pieno di rimpianti. Percepivo negli occhi stanchi dei pensionati un silente grido di aiuto. Fatemi tornare indietro, ridatemi la mia vita.
Buona giornata
Vittorio