La Filosofia con la F maiuscola non è solo una simpatica e cervellotica materia del liceo o dell’università. Per quanto mi riguarda mi ha permesso di abbattere molti dei miei ostacoli psicologici e di aprire nuovi orizzonti sia a livello umano che intellettuale.
Sapere guardare il mondo da molteplici punti di vista è una delle caratteristiche del bravo filosofo e del bravo trader. Quando siamo bambini e cominciamo ad elaborare le prime idee complesse crediamo di giudicare tutto ciò che ci circonda con occhio oggettivo. La credenza di fondo sostiene di avere quello che potremmo definire “l’occhio di dio”, o per dirla con le parole del filosofo contemporaneo Thomas Nagel di possedere “uno sguardo da nessun luogo”.
Crescendo ci rendiamo conto che le cose non stanno proprio come credevamo quando eravamo piccoli, e siamo costretti a confrontarci continuamente con il prossimo e con “l’altruità”. La psicologia ci viene così incontro e ci insegna come la nostra mente si plasma nelle varie età della nostra vita, in relazione alle nostre predisposizioni naturali e all’ambiente nel quale viviamo.
Quando dico che il trading è una perfetta metafora della vita non lo dico tanto per dire. Ognuno di noi ha un metodo operativo rigido e preciso (o almeno così dovrebbe essere) che si deve adattare a dei mercati che di rigido ed immutabile hanno ben poco, per non dire nulla. La borsa se ne frega se tu entri a quel preciso tick, se ne frega se guadagni e soprattutto non gliene importa nulla se ci lasci le penne.
Quando apri il grafico la mattina pensa bene a quello che stai facendo, e poi chiediti: nell’istante in cui entro in un’operazione sono consapevole di ciò che sto facendo o sto tirando a indovinare?
La psicologia del trading implica degli equilibri molto sottili, spesso perversi. Fare trading è come stare in equilibrio sulla lama di una spada ed allo stesso tempo avere anche un fucile puntato alla testa.
La tecnica oggettiva si deve in un certo senso adattare alla soggettività di ognuno di noi, ed i limiti di tale meccanismo rappresentano l’aspetto paradossale del nostro mestiere. Come faccio ad adattare un metodo che mi impone regole precise a quello che sono nel mio intimo? Se non riuscirai a trovare dentro di te la forza mentale per dissolvere tale dilemma, allora è meglio che cambi rotta.
Le tecniche che insegno sono oggettive, anche un bambino potrebbe applicarle con successo. D’altra parte tu non sei un bambino, ma hai la mente piena di credenze e pregiudizi che potrebbero influire negativamente sulla tua operatività e di conseguenza sui tuoi risultati.
Ma non temere. C’è una soluzione anche a questo. Se la nostra mente si presta alla programmazione a partire da quando nasciamo, è anche in grado di essere riprogrammata per sostituire tutti quei programmi che possono ostacolarci a svolgere determinate attività.
Per caso quando fai trading ti senti un blocco allo stomaco? Ti sudano le mai? Senti il cuore che comincia a battere sempre più forte e che salta qualche colpo? Quando fai trading ti senti un ebete in balia della tempesta?
Il mio METODO RIVOLUZIONARIO comincia proprio dall’insegnarti come fare trading allo stesso modo in cui guidi la tua macchina, con la stessa facilità con cui ti fai una spensierata passeggiata la domenica mattina.
E non sono solo parole, ma strumenti precisi che ti permetteranno di essere una vera e propria macchina da guerra per guadagnare sui mercati.
Poche e semplici tecniche, una gestione efficace ed una mente che rema dalla parte del vento.
Ecco, questo è tutto quello che ti serve.
Buona giornata
Sprappi
Il Segreto dei Market Movers
Ciao vittorio e ricomplimenti per i tuoi articoli concentrati soprattutto sull’aspetto psicologico la parte piu’ importante per un trader.
ti faccio gli auguri per un buon ferragosto e buone ferie.
p.s: ma stai tradando anche in questo periodo vacanziero o hai staccato e lasci che venga spennato qualche sprovveduto.
hai provato a vedere se i tuoi pattern vanno bene anche ad agosto o ci sono un po’ falsi segnali.
grazie ancora e di nuovo un abbraccio a te e family
Ciao Leonardo, buon Ferragosto anche a te. Non opero mai in agosto: ci sono volumi bassi e poi vado in vacanza tutto il mese solitamente. In ogni caso le figure funzionano sempre, vai tranquillo.
Buona giornata
Vittorio