Ogni volta che accendo il computer da un altro paese, o addirittura come in questo caso da un altro continente, provo un grande senso di libertà. La possibilità di lavorare, di studiare e di fare sentire a tutti voi la mia voce (e siete veramente tanti) da qualsiasi punto del mondo è un dono della vita impagabile.
Basta poi poco per impostare in un certo modo la struttura della propria esistenza. Qualche decisione puntuale presa al momento giusto ed il gioco è fatto.
A vent’anni e con pochi spicci in tasca mi dissi pronto a mangiare pane e cipolla anche tutta la vita nel nome della libertà. Oggi riconfermerei mille e una volte la mia scelta di allora.
Signori, io la lotta la lascio a chi lavora per spendere. Non esiste per quanto mi riguarda più grande assurdità che schiavizzarsi per acquistare beni che ci renderanno ancora più schiavi.
Lo dicevo giusto ieri alla mia compagna. Se avessi un supermercato e una biblioteca vicini potrei vivere anche sul cucuzzolo di una montagna, quasi come un eremita fuori dal mondo.
Ma spendere il mio tempo per dimostrare agli altri che valgo perché possiedo molte cose, no grazie.
Il valore di noi tutti è unicamente quello che già risiede dentro di noi. E’ l’essenza metafisica che ci pervade e che arricchisce ogni nostro più piccolo gesto.
Non fare trading unicamente per il denaro. Fallo soprattutto per un tuo sviluppo personale, per arricchimento individuale. Il denaro sarà un effetto collaterale del tuo percorso. Ma non cercare la risposta alla tua felicità fuori di te perché non la troverai.
E semplicemente perché là fuori non c’è la felicità.
Quella risiede dentro di te. E come un fiore non può sopravvivere senza acqua e luce, così la tua vita non potrà sbocciare se non all’interno della tua intima sfera esistenziale.
Buona giornata
Sprappi