Se vuoi essere libero devi imparare a metterti sempre al primo posto. Prima dello stato, prima dei debiti, prima della tua stessa famiglia e dei tuoi figli.
Se non sei libero non sarai in grado di esprimere appieno il tuo essere. E non riuscirai ad aiutare e migliorare il mondo e chi ti circonda.
Prima devi pensare a te stesso. Vieni prima di tutto. Prima della morale, prima degli affetti, prima delle leggi. Prima dell’opinione altrui e della stupidità delle masse.
Ma soprattutto tu vieni prima della paura.
Quando ti vorrai liberare dalla morsa del sistema tutti cercheranno di buttarti giù e di impaurirti. Se non ti liberi prima della paura non riuscirai ad abbracciare appieno della libertà.
Il primo scoglio da affrontare è il superamento del “non si può fare…”. Sembra ironico e circolare, ma ciò che ti limita di più è il limite stesso. Leggi, morale, divieti, oneri e minacce. Sono tutti prodotti umani. Sono artificiali e non esistono in natura.
Tornare alla natura per liberarti dal sistema. Quando ti renderai conto di quanto sia fittizio e creato a tavolino il nostro mondo umano troverai la tua direzione per spezzare le catene.
E’ tutto un fottuto condizionamento. Nulla nella tua testa è reale. Non esistono i pensieri, le paure sistemiche o le paranoie in natura. Tutto è solo e maledettamente nella tua testa.
E in un certo senso sei schiavo della tua mente. Che certo, è stata programmata ad essere schiava e succube. Ma è pur sempre la tua. E con consapevolezza, conoscenza e orientamento ne puoi andare oltre.
Oltre alle credenze limitanti. Oltre alle paure. Oltre a tutto quello che pensi non si possa fare o che sia impossibile da ottenere.
Il cambiamento può fare male.
Sarà come guadare per la prima volta la luce del sole dopo una vita passata nelle tenebre.
E allora conoscerai la verità. Quella che ti permetterà di brillare della tua luce propria. La tua energia più intima e vera.
E non sarai più tu ad avere paura del sistema.
Ma sarà il sistema a temere te.
Un caro saluto
Vittorio
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