Il Reddito Di Cittadinanza: Oppio Per Pigri E Lavoratori In Nero

Spesso mi chiedo se la politica italiana c’è o ci fa.

Il saggio dice: se qualcuno ha fame, non dargli un pesce. Insegnagli a pescare.

A cosa serve dare dei soldi a uno che non ha reddito? Assolutamente a nulla se sei in Italia.

Questo è il paese del sommerso. Nessuno muore di fame, il paese va avanti col nero.

Così chi avrà soldi col reddito di cittadinanza è solo all’apparenza un poveraccio.

Diamo soldi anche ai drogati di Bologna. Così che si possano fare l’ultima e letale dose.

Diamo un reddito di cittadinanza ai fancazzisti di tutto il paese, i cosiddetti NEET. Quelli che non studiano e non lavorano.

Massì. Diamo soldi anche a quelli che escono dal nucleo familiare per dimostrare un ISEE pari a zero. Ma poi continuano a farsi lavare le mutande dalla mamma.

Insegnate a questa gente a pescare. Perché tanto il pesce, ora come ora, non lo saprebbero neppure cucinare.

Ma nessuno è interessato a fare questo. Il popolino non vuole sforzarsi. Nessuno desidera impegnarsi per raggiungere un risultato. Meglio vivere sulle spalle dei genitori o speculando sul sudore degli onesti. Meglio fare così.

In fondo lo si è sempre fatto.

Il denaro si muove secondo regole precise. Se queste regole non le sai sei fottuto e rimarrai un poveraccio a vita.

Pensaci su prima di chiedere il reddito di cittadinanza.

Non solo sarai più pigro, ma anche molto più povero ed in catene di prima.

Vivi ricco, vivi in libertà.

Vivi fuori dalla massa di caproni.

E magari troverai anche il modo di non farti scopare dal dio Pan

Buona giornata

Sprappi

Il Segreto dei Market Movers

2 thoughts on “Il Reddito Di Cittadinanza: Oppio Per Pigri E Lavoratori In Nero

  1. Ciao Vittorio

    Concordo con quanto dici, bisogna sempre differenziarsi in qualsiasi ambito… la società ci vuole tutti omologati, tutti uguali gli uni agli altri…perchè uno che si uniforma e che non ragiona con la propria testa sarà destinato ad essere fottuto sempre e comunque…

    Cose non piacevoli per nessuno…
    ….e se aggiungiamo che il dio Pan ha una mazza così… è indubbiamente meglio cautelarsi in tempo, fin che lo si può fare…

    Buon fine settimana, a presto

    • Ciao Stefano, oggi ci sono milioni di laureati a spasso perché sanno tutto ma non la cosa più importante. Come essere liberi. Persone che si aspettano che il mondo gli spalanchi le porte solo perché hanno un pezzo di carta. Bisogna aprire gli occhi da giovani per evitare di diventare vecchi e non essere mai riusciti a prendere in mano la propria vita. È una questione di dettagli, e noi in questo siamo i numeri uno.

      Buona serata
      Vittorio

Rispondi a Stefano Cancella risposta