Sono laureato in filosofia, il trading è solo una delle mie attività. La filosofia mi ha aiutato davvero tanto in questo mestiere. Adesso dirai…e come? Beh, innanzi tutto la filosofia insegna da un lato un metodo per pensare razionalmente e dall’altro a trovare soluzioni ai problemi più eterogenei.
Come direbbero degli esperti di PNL (Programmazione Neuro Linguistica), sono un visivo: sostanzialmente sono uno di quelli che ragiona prevalentemente, e ripeto prevalentemente, per immagini. Se il tuo pensiero si sviluppa per la maggiore attraverso immagini dovresti essere avantaggiato nel trading. Hai infatti una marcia in più nell’analizzare i grafici anche senza averne davanti: il tuo flusso di pensieri te li farà rievocare e collegare uno dopo l’altro quando meno te lo aspetti, anche nei momenti meno opportini. E tutto questo con estrema precisione e consapevolezza. Non che ad esempio gli uditivi o i cinestesici non ci riescano, ma insomma, noi visivi in questo siamo avantaggiati.
Le migliori idee e intuizioni di borsa non mi sono quasi mai venute davanti a uno schermo. Spesso l’illuminazione arriva in bagno, altre volte a letto, sovente durante una passeggiata turbata.
Era un periodo che studiavo grafici per almeno 12 ore al giorno. Il mondo, l’intero universo, persino la mia colazione era un grafico. Mi sedevo a tavola per pochi minuti, mangiavo in fretta e tornavo al lavoro. Col senno di poi posso dire che ero sostanzialmente alienato da quello che stavo facendo.
La tensione nervosa è un’arma a doppio taglio. Ti può fare passare le pene dell’inferno se non la riesci a gestire, ma può essere la tua migliore amica per quanto riguarda la capacità intuitiva. E in un giorno di quelli in cui già non riuscivo più a distinguere il sole dalla luna ebbi L’INTUIZIONE CHE CAMBIO’ PER SEMPRE LA MIA VITA. Compresi che non solo il mercato è manipolato, ma anche COME E’ MANIPOLATO. Sostanzialmente arrivai a capire:
IL PATTERN DEI MARKET MOVERS
Il pattern che le Mani Forti utilizzano per muovere il mercato. O meglio, il pattern che si crea come conseguenza delle loro mosse. Stiamo parlando dei trader più intelligenti della terra. Stiamo parlando di coloro che tengono tra le dita i fili dell’intero sistema economico globale. Non dormii per due notti. Se prima ero schizzato di mio per l’intensità degli studi, dopo tale folgorante illuminazione ero così eccitato che, nonostante mangiassi normalmente, dimagrii di diversi chili in una sola settimana.
Io, emiliano di nascita e calabrese di conseguenza, avevo scoperto quello che cercano tutti ma trovano in pochissimi. Avevo trovato LA RISPOSTA. Ma quello fu solo l’inizio. Infatti, come si sa, da turba nasce turba e da quel giorno il mio cervello si mise davvero in guai seri, tanto che ebbi un esaurimento nervoso dal quale uscii solo dopo diversi mesi.
Il resto, è storia.
Il Segreto dei Market Movers è il segreto di come fare meno e ottenere di più
buona giornata
Sprappi
Ciao Vittorio, leggendo i tuoi articoli, mi ritrovo anch’io nelle situazioni che hai vissuto tu e credo molti altri, gli studi, i libri letti in italiano, quelli inglese, da internet, le notti passate a leggere o a pensare ecc ecc.
Non saprei più come definire questa attività, nemmeno il termine “passione” riesce a contenere il vero significato di cosa si prova davanti ad un grafico e davanti al pensiero di fare trading.
Comunque ti volevo ringraziare per quanto condividerai su questo blog, a presto, Ivan.
Ciao Ivan, il sentimento e il modo rapportarsi del trader col suo lavoro credo sia qualcosa di davvero unico. La passione, la tenacia e il vero desiderio di capire fanno da sovrani a una disciplina, perché mi sento di chiamarla così, che premia la costanza e l’autodisciplina.
Grazie a te per il tuo commento
Sprappi
Ciao Vittorio,
alcune frasi descrivono me ancora oggi, ancora con l’ossessione di capire perchè i prezzi si fermano in determinati punti e poi invertono oppure perchè in alcuni punti specifici accelerano……..
Di esaurimenti nervosi ne ho presi parecchio a causa del trading, ma se c’è la passione non si molla mai……..
Se bruci le navi dietro di te non hai altra scelta che combattere e vincere , l’alternativa sarebbe solo la morte!!!!!
Guardo il grafico in alto e mi faccio mille domande?
Ciao Francesco, condivido appieno tutto quello che hai scritto. Ma noi, le vele delle nostre navi, no le tireremo mai giù, puoi starne certo.
Il grafico sopra è un recupero sul pertrolio di ieri pomeriggio. Timeframe 1 minuto.
buona serata
Sprappi
Ciao Vittorio.
Con recupero intendi che sei entrato non appena il prezzo è sceso sotto il massimo precedente?
Vedo che come livello di target hai preso un livello di possibile supporto sopra la congestione. Si poteva puntare ad un livello più basso (sotto la congestione) dove c’era l’accumulo di ordini?
Recupero significa che il prezzo ritorna sul livello di riferimento. Il Pattern dei Market Movers è un argomento molto complesso. Per capirlo bene te lo dovrei spiegare a voce durante il Master.
Buona serata
Vittorio
Si osservavo il bel movimento colto sul nascere dell’inversione dei prezzi!!!!!!!!!!
La cosa che noto per prima è la caccia agli stop dei ribassisti prima di invertire!!!
Certo che oltre a ragionare a livelli diversi hanno l’enorme vantaggio si sapere chi c’è su determinati livelli di prezzo…..
Il loro vantaggio è sapere non solo dove sono gli ordini ma anche quanti ce ne sono. Ma anche noi siamo furbi, vai tranquillo.
Credo che il trading vero e puro, sia un arte che richiede sapere, equilibrio,logica, ed intuizione…..forse è per questo che il 90% non riescono. Anch’io sono alla ricerca continua di quel particolare che dia una logica alle armoniche danze del prezzo, anche se credo di essere a buon punto, manca ancora quella maglia della catena che mi faccia chiudere il cerchio! Che sia questa la volta buona?
Non si sa quando arriva, ma arriva il momento in cui tutto quadra, non temere Vincenzo. Tieni sempre lo stop piccolo e vai sereno.
Lo stop proprio su quel livello, ma chissa’ perche’…
Infatti, chissà come mai, me lo chiedo anche io…
Salve Vittorio,
mi fa tanto, tanto piacere leggere quanto scrivi a proposito degli obiettivi di questo spazio.
Ma avrei una domanda: ho sempre operato soltanto sui titoli del FTSE MIB, peraltro su pochi di essi, perché anche io ero dell’avviso ” pochi ma bene” e mi chiedo: per poter seguire questo percorso e andare avanti nella conoscenza delle dinamiche di mercato, sarebbe meglio avvicinarmi ai FUTURES ? Mille grazie per la condivisione. Antonella
Buonasera Antonella, le dinamiche del mercato sono sempre le stesse. Ad ogni modo credo che avremo modo di confrontarci su questi due mondi apparentemente tanto diversi ma in realtà molto affini. Come avremo modo di approfondire più avanti, noi cerchiamo una VOLATILITA’ MEDIA per le nostre entrate e per una gestione ottimale. Poi c’è il fattore soggettivo riguardante le affinità col titolo o col futures trattato. E’ un discorso molto interessante e complesso quello che hai aperto, ci sarà da discutere parecchio a riguardo.
Grazie a te Antonella. Buonanotte.
Sprappi
Complimenti Vittorio, ottimo articolo e molto interessante, ti seguirò giornalmente per questo cammino che hai tracciato.
Grazie Massimo, sei il benvenuto.
Ciao Vittorio,
che dire … sono contenta per la tua risposta, che apre alla possibilità di approfondimenti futuri e, dal mio piccolo punto di vista, alla possibilità che io possa migliorarmi nel settore che più mi piace; in quanto, l’affinità che ho con il tanto bistrattato azionario italiano, sempre sotto-performante (almeno in passato) di tutti i mercati che contano, è molto alta: come dire che mi sento a casa, quando apro un grafico di UBI BANCA, per esempio …
Grazie ancora, a presto, Antonella.
Hai detto una cosa molto bella Antonella. Il fatto di sentirsi “a casa” quando si apre uno strumento finanziario credo sia una delle chiavi del successo. Io lavoro su derivati veloci e generalmente su timeframes bassi, ma conosco traders che operano unicamente su S&P 500 e Bund. E’ un fatto di carattere e di quello che il grafico riesce a trasmetterti. Accade anche con le persone. Capita che frequenti una persona per anni e non scatta mai la scintilla e poi arriva quella giusta e o te ne innamori o nasce un’amicizia indissolubile. Sembra incredibile, ma anche in borsa esiste la chimica.
Grazie a te.
Buona giornata
Vittorio
Buonasera,
le premesse sono molto buone.Sono curioso di assistere al proseguimento. Sono piemontese e quindi scettico per natura.
PS: non se la prenda per il “lei”, ma sono un convinto sostenitore di Jacopo Belbo…
Giovanni
Buonasera Giovanni, le do il benvenuto sul blog. Guardi, io sono scettico di natura anche se sono emiliano, ed è proprio per questo che dico tranquillamente di non credere a una parola di quello che dico. Spero che tutti quanti abbiano l’accortezza di non fidarsi delle mie parole ma di verificare con i propri occhi e di analizzare con il proprio pensiero.
Kant scrive che l’illuminismo è l’uscita dell’uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare a lui stesso. Ma cosa ha fatto l’uomo per avere meritato un tale stato di minorità? Ha sempre delegato gli altri di pensare per lui. E quindi, sapere aude! Dobbiamo avere il coraggio di conoscere, ma non attraverso le parole e le elucubrazioni altrui, bensì grazie alle nostre capacità critiche, le quali sono spesso assopite dall’abitudine e dalla pigrizia.
buona serata Giovanni
Sprappi
La risposta mi conforta molto su più livelli. Parafrasando un celeberrimo allenatore di calcio: “chi sa solo di trading, non sa niente di trading” (la frase originale è di José Mourinho ed è pressapoco “chi sa solo di calcio, non sa niente di calcio”).
Può anche sembrare un ossimoro, ma le uniche persone che mi danno fiducia sono quelle che credono nel dubbio.
Buona serata anche a lei
Giovanni