Il Drawdown: Una Verità Troppo Scomoda per gli Agnelli di Wall Street

Sono capaci tutti a fare trading quando le cose vanno bene. Fai i tuoi trade a profitto, incassi e te ne vai allegro a sbandierare i tuoi successi in lungo e in largo per la città. Macchinoni di lusso, donne stupende con un metro e venti di cosce, mutande griffate e prolungamento del pene in oro massiccio. Tutto davvero molto bello, molto figo. Davvero complimenti.

Ma nel trading non ci sono soltanto i guadagni. Nel trading ci sono anche le perdite. In particolar modo non c’è strategia che sia mai esistita in grado di scampare dalle grinfie del temutissimo drawdown. Guarda, lo so, è un argomento scomodo, molto scomodo. E se fossi anche solo un pochino paraculo farei finta di niente e continuerei sulla mia strada come se nulla fosse. Ma non ho nulla da nascondere e credo che questa riflessione, nella massima trasparenza, possa fare bene a tutti.

Allora, cominciamo con un esempio pratico. Dopo 4 mesi di profitti stabili e consistenti, sul canale dei Segnali Istituzionali TOP TRADER abbiamo accusato 4 loss consecutivi. Non tutti questi loss erano stop pieni. 3 erano 1/2 di stop e 1 era uno stop pieno. Considerando il rischio del 2% a trade, abbiamo accusato un drawdown di un 5%. Sappi che una flessione sul capitale massimo di tale portata, per uno che con la finanza ci lavora concretamente, è davvero ridicola.

Ti dico subito questo. Se non sei disposto ad accusare un drawdown del 10-15% è meglio che non fai trading. Dedicati ad altro, ma non fare trading e neppure un mestiere che abbia a che fare col rischio di impresa. Perché nella tua carriera operativa, e questo capiterà molte e molte volte, i drawdown arriveranno sempre. Non c’è niente da fare. in quanto le perdite, viste da noi come costi di impresa, fanno parte integrante dell’attività. E nessuno, ripeto, nessuno al mondo può esserne esonerato.

Ma il popolino non vuole tutto questo. La massa di ignoranti vuole una tecnica sicura, facile ed economica che possa essere applicata tutta la vita per estrarre automaticamente e in maniera totalmente non discrezionale denaro dal mercato. Mi dispiace molto deludere le tue aspettative da agnello di Wall Street, ma sei ancora una volta completamente fuori strada.

Gli stop ci sono, che ti piaccia o no. A volte sono anche consecutivi. Ma poi se la strategia è buona e consistente verranno sicuramente recuperati senza problemi e la tua equity potrà così splendere presto di nuovi massimi assoluti.

Il segreto? Bisogna tenere duro. Il trading è un mestiere per chi ha le palle, non certo per i pappamolla.

Le cose stanno così, che ti piaccia o no. Dovevo scriverti questa riflessione per farti capire qual è l’essenza di questo mestiere. Ed è molto distante da quello che le pubblicità truffaldine o i falsi guru vogliono farti credere.

Il trading è secondo me uno dei mestieri più belli del mondo. Ma richiede di sviluppare abilità che vanno molto aldilà delle banali consuetudini delle masse di pecoroni perdenti.

Pensaci su, io intanto vado a mettere su il soffritto per il ragù.

Buon fine settimana a tutti
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com

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