C’è stato un periodo che ero uno di loro. Uno di quei trader che passa tutta la giornata ad operare. Stavo anche 12, 14 e a volte addirittura 16 ore sui monitor a fare trading.
I primi due anni da trader professionista passarono così. Le mie giornate erano scandite dall’apertura e dalla chiusura dei mercati. Non avevo una vita oltre i mercati.
Poi un giorno mi guardai in faccia. Ero esaurito. O cambiavo qualcosa o sarebbe finita molto male. Dimagrivo a vista d’occhio, mangiavo poco e avevo disturbi nervosi di ogni genere.
Con un grande sforzo di volontà cambiai vita. Decisi che non avrei operato per più di 2 ore al giorno e che il resto del mio tempo l’avrei dedicato a godere della mia vita, delle mie passioni e delle persone che amo.
Oggi mi fanno una gran pena quei trader, che magari guadagnano anche bene, ma che fanno delle vite da reclusi.
Per tutti loro accendo un cero simbolico. Non religioso, ma mistico. Che la luce possa illuminare le loro menti.
Il tempo passa e non torna più.
Quel giorno compresi che se dovevo vivere per lavorare, allora non avrei voluto vivere. Non ne sarebbe valsa la pena. Avevo fatto tanto per conquistarmi la libertà e mi stavo di nuovo incatenando da solo.
No, non avrei continuato così. Due ore al giorno negli orari più volatili erano più che sufficienti.
A tutti voi, trader che siete schiavi di voi stessi.
Abbiate il coraggio di spegnere!
Là fuori c’è un mondo che vi aspetta.
Un mondo fatto di natura, un mondo fatto di persone e di amore.
Buona giornata
Sprappi
Buonasera, Vittorio.
Tu continui ad operare in reale o sotto Natale smetti? Se sì, quando riprendere?
Un saluto e un augurio di buone feste a tutti i lettori del blog.
Fabrizia
Ciao Fabrizia, oggi è stato il mio ultimo giorno dell’anno di operatività. Riprenderò comodamente verso metà gennaio. In ogni caso continuerò a scrivere sul blog. Auguri anche a te e famiglia.
Buona serata e a presto
Vittorio