Tra un paio di giorni inizia novembre e con lui il periodo dell’anno freddo che preferisco di più. Di certo la convivialità fa da padrona alle mie giornate. Qualche buon film, il mio piumone e la buona compagnia della mia compagna e del mio gatto.
Cosa voglio di più? In fondo è bello riscoprire ogni giorno il piacere delle piccole cose.
Spesso un sorriso può fare molto meglio di un antidepressivo in certe giornate. In questo periodo ho fatto i miei soliti controlli di routine e devo dire che, come dice Woody Allen, le parole più belle del mondo non sono “ti amo” ma “è benigno”. Per un ex ipocondriaco come me sentirsi dire “tutto a posto, sei sano” rappresenta davvero la liberazione da un peso, dall’ossessione di avere qualcosa che non va.
Non c’è niente di peggio che essere convinti di essere malati. Come non c’è nulla di peggio in ambito finanziario di essere convinti di essere irrimediabilmente poveri o intrappolati in una gabbia. Le prigioni, ancora prima di essere fisiche, materiali, son psicologiche. Ce le costruiamo con tutti i crismi del caso a nostra immagine e somiglianza, allo stesso modo di una perfetta Alcatraz emotiva.
Non so se scrivendo queste cose ti annoio o ti stimolo. Sinceramente non mi interessa. Questo blog è nato in primis come il mio spazio personale, lo spazio virtuale di Vittorio Sprappi. Poi è certamente un importante luogo di scambio con oltre mille lettori al mese.
Quando i contenuti sono di qualità, perché è proprio di questo che si tratta, vi è un effettivo scambio di conoscenza. Dove non avviene tale scambio significa che vi sono difetti di comunicazione o di ascolto. Avere le orecchie ben sturate è tanto importante come sapere trasmettere i concetti giusti nel modo corretto.
Mercati molto volatili in questo ultimo terzo del 2017, mercati che danno davvero ottime opportunità di profitto. Sempre in coda agli istituzionali e sempre fuori quando anche loro se ne vanno.
Perché il segreto è tutto lì, sapere a che ora gli squali se ne vanno a mangiare il panino.
Buona giornata
Sprappi