Quando nasci il tuo destino è segnato. I tuoi genitori ti trasmettono il gene della mediocrità e tu lo coltiverai e te ne prenderai cura fino alla morte.
L’uomo da sempre aspira alla felicità. Ma la maggior parte degli uomini non sa neppure cosa voglia dire essere felici.
Non è una questione banale.
E’ molto probabile che tu sia un represso. Da sempre tieni le tue voglie più inconfessabili dentro di te. Queste ti crescono dentro come un cancro, mentre sprechi il tuo tempo a racimolare il denaro per pagare i pompini della tua amante rumena.
Una buona notizia: non sei il solo. Miliardi di persone vivono come te.
Una cattiva notizia: sei un coglione.
Sì, sei un coglione perché non fai nulla per migliorare la tua condizione di essere umano.
Sei un coglione anche perché vivi come vuole il sistema che tu viva. Non hai mai vissuto come vuoi tu.
Sei un coglione perché segui degli schemi. Avrai sposato di certo una donna che ormai non sarà neppure più attraente. E allora passi per i corridoi del supermercato a sbirciare i culi delle studentesse e quello della commessa mentre ti taglia il prosciutto.
Le tue voglie sono assopite, i tuoi desideri più intimi li hai consegnati alla sfera del sogno e della masturbazione compulsiva.
Ma la vita è una sola, e quando meno te lo aspetti ti ritrovi in una bara di ferro con un cartellino attaccato al pollice.
Fai schifo a te stesso. Tanto che la mattina quando ti lavi i denti cerchi di non guardarti allo specchio.
Sei un coglione perché hai fatto il mutuo per la casa, hai le rate della macchina, 93204 assicurazioni per tutelare tutti i beni inutili che hai comprato versando il sangue al lavoro.
Sei un coglione perché godi ad essere schiavo. Vieni trattato male al lavoro, male a casa da tua moglie e dai tuoi figli e dormi male perché hai tremila pensieri terrificanti per la testa.
La tua vita è un pendolo che oscilla tra infelicità e desiderio di rivalsa.
Guardo la gente per strada e mi viene su lo schifo per l’umanità.
Sei uno dei tanti, e morirai nell’anonimato e nell’irrisolutezza come tanti.
E intanto la tua vita passa, gli anni volano, e ormai il cazzo non ti tira neanche più.
Ma non perché sei impotente. Perché tua moglie è un cesso e tu sei un pozzo senza fondo di mediocrità.
Proprio come volevano i tuoi genitori.
Buona giornata
Sprappi
Il Segreto dei Market Movers