Dove ti Spiego perché l’Analisi Tecnica Classica è Poco Tecnica e Molto Anal

Attaccare qualcuno o qualcosa al giorno d’oggi è la cosa più facile del mondo. I social hanno dato modo a qualsiasi imbecille di dire la sua e di venire letto potenzialmente anche da milioni di persone. In ambito finanziario è molto semplice puntare il dito su questo o quel metodo, e di solito preferisco astenermi.

Ma questa volta è più forte di me. La capacità dei miei coglioni a riempirsi di stronzate ha un limite. Scusami, ma sono umano anche io.

Il trading discrezionale è una attività apparentemente, ripeto, apparentemente, molto soggettiva. In realtà, le cose non stanno propriamente così. Vediamo insieme perché.

A mia esperienza e a mio modo di vedere le cose è solo una l’interpretazione corretta al cento percento che si può dare ad un grafico per essere vincenti sui mercati a lungo termine. E bada bene, non stiamo parlando di tecniche in particolare, ma di visione d’insieme.

Nell’Analisi Tecnica Classica questa visione d’insieme la si sussume al più dai grafici di più ampio timeframe. La questione centrale è che questo approccio classico ai mercati non risponde alla domanda più importante: con che occhio devo guardare i mercati? Su centro trader che utilizzano l’Analisi Tecnica Classica

 

 

non ce ne sono due che vedono il mercato allo stesso modo, e questo è il più grave problema che affligge questa metodologia, se così possiamo tragicamente chiamarla.

Perché vedi, sta tutto qui il grande equivoco che nasce col trading: l’idea che sia normale che ognuno prenda decisioni operative differenti. Obiettivamente un mercato liquido è tale perché i trader comprano e vendono a qualsiasi livello. Ma c’è un ma. Pensare che il mercato sia governato dalla legge fondamentale della domanda e dell’offerta, oltre che ad essere sbagliata e vecchia di duecento anni, è profondamente deleteria per i trader. Domanda e offerta vanno benissimo al mercato ortofrutticolo del mio quartiere, lì sono perfette perché bene o male i trader in campo hanno tutti gli stessi mezzi (le bancarelle vendono mele simili e gli acquirenti non comprano generalmente più di qualche chilo alla volta).

Il problema è che nel “mercatino” della finanza mondiale ci sono dei trader enormi che si scontrano con delle realtà immensamente più piccole. Si deve abbandonare così definitivamente la legge della domanda e dell’offerta per capire che i mercati sono popolati da grossi pesci, i trader istituzionali, e da piccoli trader, i retail.

Sui mercati c’è chi ha tanti soldi e chi quasi non ne ha. Basta, tutto qui.

Partendo da questo presupposto, che fa da caposaldo a tutto il nostro sistema filosofico-finanziario, è possibile costruire una metodologia in grado di dare una visione univoca di come stanno le cose. Ma andiamo anche oltre: ad ogni istante siamo consapevoli di tutte le forze in gioco, degli obiettivi e delle tecniche manipolatorie istituzionali, delle emozioni e speranze dei trader retail.

Altra dicotomia. Razionalità istituzionale contro emotività retail.

Il piccolo trader ragiona nei primi minuti prima di entrare in posizione. Una volta che ha un trade aperto il retail viene guidato dalla pancia e dai suoi vari borbottii irrazionali.

Tradare con l’Analisi Tecnica Classica significa scavarsi la fossa ancora prima di nascere. Un bel peso. Come un bambino cinese, che ha ancora il cordone ombelicale attaccato ed è già stato messo a cucire scarpe per una multinazionale, così l’analista tecnico è davvero poco tecnico e molto anal. Il senso l’hai capito benissimo.

Pensare di guadagnare soldi usando Elliott, supporti e resistenze, Fibonacci, trendline, Gann, stocastici vari eccetera oggi nel 2022 è da totali amebe senza cervello. Se vuoi pensare di poter estrarre con una certa costanza e tranquillità profitti dai mercati hai bisogno di una metodologia oggettiva e non totalmente soggettiva e a cazzo di cane come l’Analisi Tecnica Classica.

Ti serve una stella polare, un punto per sempre fisso che ti permetta di guidare la tua barca finanziaria in pace, serenità e consapevolezza.

 

Buona anal-isi a tutti
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com

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