Corso Di Trading Online Sugli Indici Mondiali – Le Tue Due Vite Parallele

Ho le braccia piene dei graffi di Freud. Anche se ha poco più di tre mesi, mentre giochiamo tira fuori la grinta del vero leoncino. Per me questo è il primo gatto, mentre per la mia compagna è già il quinto. La mia mancanza di esperienza e la mia temerarietà mi fanno fare spesso degli errori fatali per la mia pelle.

Abitare con un gatto è meraviglioso. Innanzitutto, sapere che in casa c’è qualcuno che dorme tra le 16 e le 18 è un bell’incentivo alla pigrizia. E poi sicuramente riempie le mura domestiche di una grande felicità. E’ impossibile annoiarsi. Quando non sai cosa fare, vai a rompere le balle al gatto.

La scorsa settimana ho avuto un allievo per un paio di giorni, e siccome non avevo potuto operare in mezzo alla settimana, ho deciso di fare qualche operazione venerdì pomeriggio. Come sai non mi piace lavorare il venerdì, ma questa volta, come vedrai, la situazione si era fatta davvero allettante.

Sono entrato short con tre contratti forte del fatto che sull’ES il margine è di soli 400$ per contratto. Come ti accennavo negli articoli precedenti, il mini S&P 500 è una valida alternativa al Dax per svariati motivi, primo tra tutti una volatilità più contenuta ed una liquidità sempre consistente e costante anche ad orari non sospetti.

L’idea del trade nasce da un Secondo Ritracciamento che si era configurato al ribasso pochi secondi prima della mia entrata. Il rischio complessivo per l’operazione era di poco più di 250$. Il target, posto un tick prima del minimo di una vistosa pin bar, era di circa 900$. Il rapporto rischio/rendimento era quindi superiora all’1 a 3.

Avrei potuto scegliere di organizzare i contratti in maniera differenze. Senza dubbio avrei potuto uscire dopo pochi tick con un contratto, per portare a casa il pane, e lasciare correre il resto per cercare di prendere tutto il bottino.

Perché allora non ho fatto così?

Per un motivo molto semplice. Era la prima operazione della giornata ed il mio obiettivo principale era quello di capitalizzare il più possibile e nel più breve tempo possibile. La soluzione migliore era quindi quella di gestire i tre contratti come se fossero stati uno solo.

Lo stop loss stava abbondantemente dentro l’1% del capitale totale investito, quindi il mio rischio era davvero molto basso. Come ormai saprai, la borsa si muove su scale di prezzo molto differenti al mondo reale. Se esci e vai a fare la spesa con 250$ in tasca, se sei bravo puoi tornare a casa con davvero tanta roba. Molta di più di quanto tu non si possa portare in un giro solo. Se invece metti uno stop loss della stessa cifra stiamo parlando comunque di una cifra, che rispetto ai volumi che girano attorno ai mercati finanziari, è davvero molto piccola.

La mia raccomandazione è quindi quella di cercare sempre di non scambiare denaro finanziario per denaro reale. In questo modo potrai riuscire a rompere facilmente la soglia di sopportazione per ogni singola perdita. Ho degli allievi molto bravi che vanno fuori di testa per uno stop superiore ai 50 euro. E questo perché magari nel mondo reale fanno un lavoro per il quale guadagnano 10 euro all’ora e proiettano erroneamente le loro fatiche reali sul mondo virtuale della borsa.

Il mio consiglio è quindi di avere due vite indipendenti e separate. Una vita reale in cui anche 10 euro possono essere un sacco di soldi. E una vita finanziaria in cui prendere anche tre stop loss da 300 euro di fila può diventare ordinaria amministrazione.

Non ci metterai un’ora, non ci metterai un giorno e forse neppure un anno a separare le due cose. Ma col tempo e l’allenamento mentale vedrai che questo approccio psicologico ti darà le immense soddisfazioni che cerchi e meriti dalla tua vita.

Buona giornata

Sprappi