Ci sono giorni in cui mi metto a guardare incredulo le statistiche del mio conto trading. Dopo aver dato una veloce scorsa ai risultati delle operazioni mi chiedo spesso “perché proprio a me?”, cioè “perché proprio io devo guadagnare quando 9 trader su 10 perdono?”. Forse ho qualcosa in più, o più probabilmente in meno, forse è perché cerco di farmi il meno possibile pippe mentali, forse perché adoro la mortadella.
Trado in base a quello che vedo sul grafico. Osservazione e ragionamento, quando hai queste due armi fondamentali hai praticamente tutto. Non amo usare indicatori, ormai lo saprai, più ho il grafico pulito meglio sto. Sul lungo termine ho capito che la semplicità è il dettaglio che paga più di ogni altra cosa.
Perché io guadagno e tu no?
Bella domanda. Il risultato che vedi sopra è relativo a venerdì scorso, 16 ottobre 2015. Per svariati motivi non trado quasi mai di venerdì, se non in casi molto particolari quando è presente un’abbondante liquidità sui miei derivati. Il mio target giornaliero è dai 1000 euro in su, e solitamente non scendo mai al di sotto di questa cifra.
La mia operatività è replicabile da chiunque al 100%. Non ci sono trucchi. Tutto quello che ti serve è sapere cosa faccio e come lo faccio, tutto qui.
Vedrai che ho preso qualche stop loss un po’ larghetto rispetto ai miei standard. Sul Dax, ad esempio, cerco di stare dentro ai 100 euro, e in generale su tutti gli strumenti non mi piace rischiare più di 10 tick. E’ chiaro che se sei agli inizi ti consiglierò di mettere uno stop molto più piccolo, non oltre i 5 tick di rischio a contratto. Mi sono concesso di rischiare maggiormente perché abbiamo passato la metà del mese ed il mio conto è già ben ricapitalizzato. Per me prendere uno stop di 200 euro non è nulla, non mi fa né caldo né freddo. Per te che inizi probabilmente così non è, e accusare 100 euro di perdita può essere una bella bastonata sui denti al conto e soprattutto al capitale psicologico.
Se ti senti povero è perché la tua vita è da riprogrammare, e non perché sei oggettivamente povero. La povertà è uno stato psicologico prima di essere un problema materiale. Se ad esempio soffri la sete devi cercare con tutte le tue forze dove c’è abbondanza di acqua, non il modo per sopportare di più le restrizioni. E’ proprio per questo motivo che ci sono popoli che nascono poveri e rimarranno poveri per sempre. Semplicemente non cercano, nessuno gliel’ha mai insegnato.
Io nella mia vita ho avuto il coraggio di cercare. Anche tu se vuoi vivere nell’abbondanza dovrai avere la forza ed il coraggio di uscire fuori dal guscio e superare tutte quelle barriere che ti impediscono di ottenere ciò che vuoi.
La vita è ora, non dopo, non domani, non tra un anno. E’ ora. Non permettere ai soldi di frenare la tua felicità. Il denaro è energia concentrata, un po’ come i carboidrati, ed il trading è la tua centrale energetica. Quando avrai gli strumenti giusti sarai pronto al grande salto, e non giù dalla finestra del quinto piano come il regista Monicelli, ma il primo grande salto verso la libertà finanziaria.
C’è un ultimo posto disponibile per la sessione autunnale del Master in Dinamica dei Market Movers. Chi mi contatterà per primo se lo aggiudicherà assieme ad uno sconto di 2000 euro sul prezzo intero del corso.
Cosa aspetti ad aprire la porta della tua nuova vita?
Buona giornata
Sprappi
Il Segreto dei Market Movers
bell’articolo vittorio.vorrei chiederti quindi sei riuscito a tradare 19 operazioni tra mattina e pomeriggio nelle solite tue due ore di operativita’ una al mattino e una al pomeriggio.
complimenti bel gruzzoletto giornaiero e naturalmente sei onesto a far vedere anche gli stop che ci sono ma stretti.
grande.
scusa gli stumenti es,tf e ym quali sono ?
grazie leonardo buona giornata
Ciao Leonardo, sì solitamente faccio mediamente una ventina di operazioni al giorno. Allora ES è Mini S&P 500, TF è Mini Russell e YM è Mini Dow Jones.
Buona giornata
Vittorio