La mia vita è fatta di alti e bassi, come quella di tutti. Non esistono fenomeni in questo mondo. La gente sui social disegna una perfezione che non esiste. La realtà è ben altra. Non dobbiamo vergognarci delle nostre debolezze. Sono loro a renderci umani e vicini ai nostri simili. Questo è un periodo complesso per me e la mia famiglia. Vedere giorno dopo giorno spegnersi una persona che ti ha cresciuto non è facile per nessuno. Certo, si dirà, l’età c’è e prima o poi a tutti tocca andarsene. Con la ragione, dico io, è un conto. Ma con i sentimenti è tutta un’altra storia.
Ma non sono qui per intristirti. La vita è un percorso altalenante e sono proprio i bassi che ci fanno apprezzare le stelle. In fondo, sotto questo cielo siamo tutti spacciati, tutti condannati a morte. E su questo non c’è niente da fare. Il nostro tempo è risorsa limitata e l’elemento più prezioso a nostra disposizione. Arriverà il giorno in cui sarà il momento di fare un bilancio della nostra esistenza. E come si sa, i conti della serva sono i più crudi, ma spesso anche i più veritieri.
Da professionista, da trader, da analista finanziario certificato non ti posso raccontare cazzate. Il web è pieno di fandonie che girano attorno al mondo degli investimenti e del trading. Lavorare sui mercati non è affatto semplice come i “fuffaroli nullologi” vogliono farti credere. Il nostro è un mestiere che si apprende a poco a poco. Ci vuole costanza, determinazione, un briciolo di predisposizione e se vogliamo anche una buona dose di ossessione. Riguardo questo ultimo punto vorrei spendere due righe. Se nella mia carriera, vedendo le cose andare bene, mi fossi rilassato e avessi lasciato andare le briglie della mia crescita, sarei in breve tempo finito (si spera solo metaforicamente) sotto un ponte.
L’idea che tu possa diventare un trader che sopravvive agli anni senza continuare nel frattempo a studiare è pura fantascienza. Forse sarà pesante per te accettarlo, ma se vuoi vivere grazie ai mercati devi sapere che dovrai studiare e aggiornarti per tutta la vita. I mercati sono veri e propri esseri viventi in mutamento e continuo divenire. Non avrai molto tempo per rilassarti sotto una palma col tuo mojito. Le operazioni che ti posso postare qui sul blog o sul canale Telegram sembrano semplici. Sembrano. Perché tu ne vedi solo l’effetto. Devi sapere che dietro c’è un lavoro immenso.
Quindi, bando alle cazzate. Facendo trading probabilmente non diventerai miliardario. Molti però riescono a portare a casa con una certa costanza qualche migliaia di euro a sessione. Che di certo poco non è. Ogni tanto chiuderai anche la giornata in rosso, e questo è assolutamente fisiologico. I conti si fanno sempre almeno a fine anno. Stai lontano come la peste da prop house, guru di sta minchia e da chi ti fa credere che sia tutto facile.
Se vuoi raggiungere il top ne hai la possibilità. Ma ti servirà impegno e tenacia. Perché nel trading come nella vita ci sono alti e bassi. E’ facile fare i bulli quando le cose vanno bene. Molto meglio rimanere umili e focalizzati, per affrontare i minimi di equity con serenità e metodo. La differenza tra un trader vincente e uno perdente sta proprio in questo. Da come si sanno affrontare le crisi. Resilienza, un concetto oggi tanto inflazionato e violentato, che cela però grandi verità al suo interno.
I veri uomini non sono quelli che si fanno le foto seduti sui macchinoni. I veri uomini sono quelli che sanno affrontare con dignità e determinazione i momenti difficili della vita. Traendo da essi preziose direttive per la propria evoluzione personale. Perché forse niente ti può salvare dal tuo destino, ma intanto vale sempre la pena tentare di godersi il viaggio a testa alta, ammirando le meraviglie del paesaggio con intelligenza e gratitudine.
Statemi alla grandissima
Vittorio
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