Rispetto a quando ero ragazzino per molte cose sono molto cambiato. Diciamo che per alcuni dettagli mi sono ammorbidito molto. Riguardo ad altri invece ho consolidato fortemente nel tempo la mia posizione.
Innanzitutto non mi è mai interessato ciò che la gente pensa di me. Questo direi che è un mio mantra genetico e molto personale. I miei genitori non sono così, e come si dice, ci tengono alla reputazione. Io penso che la reputazione sia solo questione di punti di vista.
L’importante non è quello che la gente pensa e dice di te, ma il semplice fatto che pensi e dica di te qualcosa fa di te un personaggio rilevante e famoso.
Non si può piacere a tutti, e quando e se te lo metti in testa fai un favore a te, al tuo futuro e alla tua serenità interiore.
In ogni caso è tutta pubblicità gratis che i tuoi “haters”, come chiamano oggi i criticoni, ti fanno.
Ringrazio molto chi mi fa pubblicità gratuitamente perché è tutto tempo e denaro che posso investire in altri modi.
Fateci caso, le persone che sono state e quelle che oggi sono le più potenti della terra sono anche le più criticate, più ripudiate e forse anche le più odiate.
Ma perché accade questo? Invidia prevalentemente, da parte di coloro che non ce l’hanno fatta e mai ce la faranno. Invidia per chi si vorrebbe segretamente essere.
La mente aperta è un dono naturale che va protetto e coltivato.
Tutto il resto sono solo chiacchiere da bar.
Quindi se hai chi parla male di te per invidia, ringrazialo perché sta lavorando gratis per te.
E non c’è niente di meglio che sviluppare un’azienda grazie al costante e zelante lavoro di volontari.
Buona giornata
Sprappi