Come andrò in pensione a 35 anni

Sono trader dal 2006, formatore dal 2012, cultore delle rendite passive dal 2008.

Il mio concetto di lavoro è molto diverso da quello che puoi avere tu. Io non vado in ufficio, non ho capi, non devo timbrare cartellini e non ho neppure un collega.

In un certo senso la mia vita è situata fuori dalla società. O almeno, ci sono e non ci sono.

Nato a ridosso di Chernobyl, ero un bambino tranquillo ma vivace. La mia più grande aspirazione era quella di diventare uno scienziato. E mi sono portato avanti questa idea fino a circa i vent’anni.

Ma ben presto compresi che anche uno scienziato a modo suo è soltanto una pedina nella scacchiera della società consumistica e capitalistica, e l’idea di diventare un pupazzo manipolato mi è sempre stata sulle scatole.

A portarmi verso la finanza fu la mia vocazione per la libertà. E oggi, che nonostante tutto continuo a studiare filosofia e scienza per pura crescita personale e passione, sono sempre più convinto di aver fatto bene a prendere questa strada.

Allo scoccare dei miei 35 anni andrò definitivamente in pensione dalla professione di trader.

Lo so, è un’affermazione molto forte. Magari qualche operazione la continuerò a fare in qua e in là, ma più per hobby che per altro.

Andrò in pensione grazie alle mie rendite passive, al modo in cui faccio girare e gestisco il denaro, ma soprattutto grazie alla consapevolezza che non è il denaro a farti ricco ma è quello che sei che ti rende tale.

I miei segreti? Costanza, intuizione e parsimonia.

Il denaro non è l’obiettivo finale. La vita deve essere coltivata come un’opera d’arte, assaporata giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, pennellata dopo pennellata.

Non c’è bisogno di essere dei fenomeni, non serve venire raccomandati o avere un papà Rockfeller.

E’ sufficiente conoscere a fondo i segreti del proprio mestiere. Quelli che pochi sanno e che ancora meno sono disposti a svelare.

Il mondo è una gabbia di leoni ed io ho deciso di fare il guardiano dello zoo.

Pensaci su

Buon fine settimana

Sprappi

4 thoughts on “Come andrò in pensione a 35 anni

  1. Ciao vittoriooo complimenti come sempreee
    Quanto manca ai 35 …..
    Non ci abbandoneraiiii spero
    Con affetto andrea e ancora complimenti

  2. Ottima filosofia di VITA la condivido, purtroppo io sono entrato nel vortice con l’idea “UN DOMANI SARA’ TUTTO TUO, affermazione di mio PADRE” e mi ha fregato per ben 30 anni sto cercando di metter rimedio non è mai troppo tardi ………

    Ciao
    Claudio

    • La mia filosofia è invece “tutto e adesso”. A cambiare c’è sempre tempo, ma è sempre bene non attende troppo. E’ un attimo risvegliarsi un giorno vecchi e mai realizzati.

      Buona giornata
      Vittorio

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