Cosa sono i Market Movers

market movers

Per comprendere chi, o meglio, cosa sono i Market Movers, atteniamoci in primo luogo alla definizione tecnica ufficiale.

I market mover si possono definire come quei fattori che fanno muovere il mercato ed incidono sull’analisi fondamentale.

Un market mover può essere una qualsiasi notizia che abbia impatto direttamente o indirettamente su una qualsiasi realtà economica di rilievo, e che conseguentemente può considerarsi come fattore fondamentale.

Per quanto concerne l’analisi fondamentale, i Market Movers possono essere raggruppati in tre categorie principali:

Indicatori economici: dati e indicatori statistici che riguardano l’andamento dei vari settori dell’economia di un paese come il prodotto interno lordo, il mercato del lavoro, il settore immobiliare etc..);

Indicatori finanziari: l’attività delle banche centrali, l’andamento dei tassi di interesse, l’inflazione etc.);

Fattori politici: le crisi politiche, le elezioni o comunque qualsiasi evento politico di un certo rilievo può influire o determinare l’andamento dei mercati.

Come è facile comprendere al volo, questa descrizione, nonostante sia degna di un guru delle inchiappettate con la G minuscola, non ci torna molto utile a livello pratico per il nostro trading.

Quello che ti sto per dire potrà in futuro cambiare moltissimo il tuo modo di intendere il trading, quindi apri bene le orecchie, anzi gli occhi.

I market movers, oltre che a determinare l’analisi fondamentale, lasciano traccia di loro nell’ANALISI TECNICA. In altre parole, se sai come fare, puoi vedere direttamente dal grafico cosa stanno facendo, istante dopo istante, barra dopo barra, candela dopo candela.

Quando iniziai ad interessarmi al trading, circa cinque anni fa, ero fermamente convinto che il mercato si muovesse seguendo le leggi della DOMANDA e dell’OFFERTA. Credevo negli orsi e nella loro agile presa sui salmoni, credevo nei tori e nelle loro grosse…ehm ehm. Insomma ero come la stragrande maggioranza dei trader novizi e dei bambini: credevo nelle favole che mi raccontavano, ed ero sempre pronto ed attento per l’eventuale arrivo del Babbo Natale di turno, che puntualmente non arrivava mai.

Col tempo e con l’esperienza ho capito, non solo che il mercato è una grandissima fregatura se non sai come muoverti, ma anche che nel 90% dei casi è MANIPOLATO e che in certe situazioni è sufficiente una telefonata da una sala trading all’altra per spazzolare il tuo conto e quello di altre decine di malcapitati che hanno messo l’ordine sbagliato, al prezzo sbagliato e nel momento sbagliato.

I Market Movers sono gli squali e se anche tu non vuoi finire vittima delle loro ingorde fauci devi diventare una piccola remora: quasi invisibile, seguirai il pesce grosso, senza fare troppo rumore, e nel momento giusto prenderai profitto assieme a lui. Non cercare di prevaricarlo, ne rimarresti schiacciato.

L’unica cosa che ti rimane da fare è cominciare a ragionare anche tu come un Market Mover.

E se vuoi imparare il loro segreto, il segreto dei Market Mover, caro amico trader, sei nel posto giusto, al momento giusto.

13 thoughts on “Cosa sono i Market Movers

  1. Descrizione praticamente perfetta……..pochi concetto ma essenziali, giusto per renderci conto di quello che stiamo facendo………..molto chiaro!!!!

  2. Ciao Vittorio,
    mi ricordo di te, quando scrivevi su Amica borsa. E mi ricordo che rimasi molto male nel leggere: ” … la mia operatività segue i movimenti dei market movers … i market movers hanno regole precise per manipolare il mercato, regole che per ovvi motivi … non posso pubblicare.” Ho sempre ricordato quest’affermazione, forse perché pur nella mia totale sprovvedutezza, fin dalla prima operazione mi ero chiesta come fare per capire e dare un possibile significato a tutte quelle barre.
    Ora, considerato che è passato del tempo e considerato quanto scrivi, devo dedurre che hai pensato/valutato/compreso che questa cosa, in qualche modo, si può fare ?
    ( … un’altra delusione no, dai …)
    Comunque, Mani Forti a parte, visto che ho per il trading una autentica passione seguirò il tuo blog con interesse: c’ è tanto da imparare da chi trasmette così tanta competenza.
    Auguri per questo tuo progetto e buona serata. Antonella

    • Buonasera Antonella, piacere di conoscerti. Passo dopo passo, pedina dopo pedina, uno degli obiettivi principali di questo spazio è quello di fare luce sul segreto che si cela dietro a un’operatività apparentemente tanto oscura, ma in realtà estremamente razionale, come quella dei Market Movers. Se avrai tempo e voglia di seguire questo percorso, sei la benvenuta.

      Nel frattempo, se te la senti, puoi raccontarci chi sei e le tue esperienze nel mondo del trading e della borsa in generale.

      Ti auguro una piacevole serata.

      Sprappi

    • Ciao Antonio, non opero con le onde di Elliot. Passo dopo passo arriveremo assieme ad una comprensione sempre più dettagliata del mercato e delle sue dinamiche.

      Grazie e benvenuto.

      Sprappi

  3. mi presento sono alessandro iscritto al blog da 5 min. Anticipo solo una cosa solo perché dalla postazione in cui sono è difficile fare in lungo discorso. Il broker con cui ho aperto il mio conto sostiene che il mercato è si manipolato ma molto meno di quanto si creda contrariamente a quanto sostengo io che osservo candele sei ore al giorno. Mi piacerebbe parlare in futuro di questo e di argomenti tangibili. In ogni caso la prima impressione che ho avuto dal blog è altamente positiva. Ci risentiremo presto. Cordiali saluti alessandro

    • Ciao Alessandro, piacere di conoscerti. Il mercato è continuamente manipolato, soprattutto quando ci si trova a determinati livelli. Ovviamente un derivato con livelli pesanti nel book come il Bund è meno facile da manipolare di derivati più scattanti e leggeri come il mini Nasdaq o il Dax, non c’è paragone. Inoltre, bisogna dire che i MM si muovono più in certi orari che in altri. Insomma, il broker ha in parte ragione e in parte torto. Ovviamente non sta nei suoi interessi divulgare come stanno le cose.

      Alla fine hai detto bene tu. Quello che conta, più delle parole del tuo broker, è ciò che tu quotidianamente vedi sul grafico.

      Buona giornata
      A presto

      Vittorio

  4. Buongiorno Vittorio e buongiorno a tutti i lettori.
    Volevo fare una osservazione sulla entrata nel mercato e la gestione della entrata.
    Spesse volte, e mi è successo personalmente, se metti un piccolo, pillolo stop loss, ti ritrovi ad vedere preso quello stop e contestualmente a notare come il livello di prezzo va a prendere il tuo ipotetico stop profit e ciò ovviamente è altamente frustrante.
    Io credo fermamente e lo dico perchè osservo l’andamento delle candele in qualunque tf ma maggiormente quello a 15m, che bisogna interpretare bene il periodo di accumulazione nel momento in cui il prezzo rompe un determinato livello (fatti salvi tutti gli altri aspetti dovuti alle resistenze o supporti che siano) e oltremodo anche quello di distribuzione.
    Ciò per una logica molto elementare.
    Se io come trader acquisto o vendo a certi livelli devo posizionare i miei stop per fare gain, ecco che in questo modo non faccio altro, qualora avessi 500 mila euro, di interferire sul mercato e magari anche a mio piacimento per un alto proficuo di guadagni.
    GESTIONE DELL’OPERAZIONE questo è il segreto a mio avviso indipendentemente della tecnica che si può applicare.
    Io stesso stamattina intorno alle 9,30 ho fatto delle operazioni sul Bund.
    Bene, dopo una rottura di un max sono entrato per la logica che ho espresso prima, e dopo 3 minuti il prezzo ha raggiunto il mio tp di un solo tick dopo un percorso altalenante di tre tick.
    Se avessi impostato lo stop loss avrei soltanto preso un leggera perdita che cumulata con quella delle commissioni sarebbe stata un po’ pesantuccia da recuperare.
    GESTIONE DELL’OPERAZIONE, ripeto, comprendere il momento dell’accumulazione dei grossi investitori e della distribuzione.
    QUESTO E’ IL SEGRETO!!!!
    Cordiali saluti per tutti
    alessandro

    • Ciao Alessandro, non posso che essere d’accordo con te. La gestione dell’operazione è importante quanto l’entrata e l’uscita, se non di più. Ma c’è di più, molto di più…

      ciao

  5. Lo so che c’è molto di più!!!!!
    Ti porto un banale esempio…circa 40 minuti fa faccio un errore sistematico ovvero inconsapevolmente invece di andare short (c’erano tutte le premesse) acquisto un contratto di bund…..ovviamente a mercato…..
    Sono fregato ho detto…..ma quando mai!!!!! mentre stavo per inserire lo stop loss….il prezzo sale fino al punto di farmi guadagnare un tick….
    Mistero????? NO!
    Ho controllato tutti i time frame, canale etc…niente mi diceva perchè il prezzo era salito….forse un caso sporadico!!?!??!?!
    saluti
    alessandro

    • Il tuo esempio è assolutamente illuminante. Sono molti i casi in cui si può guadagnare facendo semplicemente la cosa opposta che “il trader medio” farebbe. Sono d’accordissmo con te.

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