Se il tuo obiettivo è quello di fotterti e bruciarti il conto di trading, sei fortunato, hai diversi masochistici modi a tua disposizione.
La prima semplice strategia che puoi adottare è quella di entrare a mercato e non mettere alcuno stop loss. Poi chiudi la piattaforma, ti fai un bidè con acqua ghiacciata e vai a letto. Se hai utilizzato una bella leva 1 a 100 o superiore (io consiglio sempre la mitica 1 a 500) stai certo che il tuo conto la mattina dopo sarà stato risucchiato dalla sessione asiatica.
Un altro modo fenomenale è quello di entrare e uscire dal mercato, con la stessa compulsione di un adolescente che si masturba quando i suoi non ci sono in casa. Andando in overtrading, sempre con una leva bella sostanziosa, sarai certo di erodere il tuo conto ad ogni singola mossa. Man mano che perderai denaro ti incazzerai come un triceratopo in via di estinzione e sarai costretto ad invocare tutti i santi a tua disposizione sul calendario.
Ma la strategia migliore in assoluto per annichilire il tuo conto di trading è certamente l’oversizing. Apri un bel conto con un broker non regolamentato che ha sede nella più sfigata delle isole Cayman e ficcaci dentro tutti i tuoi risparmi. Poi imposta la leva massima ed entra con 1000 volte la tua disponibilità di denaro alle 14 e 29 del primo venerdì del mese. Stai sereno, per la legge di Murphy in questi casi il culo ti è sempre avverso e il mercato si rivolterà contro il tuo sfintere alla grandissima. Nel giro di pochi istanti ti sarai bruciato macchina, casa, moglie, famiglia e buco del culo.
Più passa il tempo e più sono convinto che i trader siano guidati da un insopprimibile istinto di autodistruzione. C’è gente che fa trading allo stesso modo in cui scommette sui numeri del lotto. Fare trading con un grosso capitale, dicono, è rischioso. Allora meglio bruciarsi “solo 1000 euro al mese” per i prossimi vent’anni. Alla fine della tua sventurata esistenza avrai bruciato un capitale enorme impoverendoti gradualmente ma fatalmente delle tue risorse. Sarai stato ricco nel perdere e povero come la merda nel godere.
Cerchi il colpaccio. Metti cinquecento euro sul conto e vuoi farli diventare un milione. Allora poi sarò a posto per sempre, pensi. Ma ahimè il trading non funziona così. E se vuoi sopravvivere alla giungla dei mercati finanziari devi essere disciplinato e seguire le regole. Altrimenti è inutile che spendi soldi in corsi di trading con fantomatici guru o santoni.
Disciplina significa rispettare il proprio piano. E il piano non è altro che l’insieme delle regole che tu stesso ti sei dato prima di operare. Andare alla cieca non è mai una buona idea. Come non lo è mai ficcarlo in bocca senza protezioni a una puttana qualunque. Può essere adrenalinico all’inizio, ma poi gli esami del sangue ti chiederanno il conto con gli interessi sulla sifilide.
Ti do due dritte. Elimina la leva e opera solo con i tuoi soldi. L’ultima cosa che devi fare prima di entrare a mercato è chiederti: mi posso permettere questo trade o quello che sto facendo è una cazzata immonda? Il rischio è la prima cosa a cui devi pensare, ma anche l’ultima. In modo tale che non ti dimentichi mai di ciò che è veramente importante alla tua sopravvivenza sui mercati finanziari. La mia capacità predittiva oscilla in base ai casi tra il 75% e il 99,99%. Avrò sempre la possibilità di sbagliarmi. E per questo devo sempre e comunque correre ai ripari nel caso in cui il mercato mi vada contro.
Questo non è trading. Questi non sono segreti di sto cazzo. Questo è semplicemente buonsenso. Lo stesso che i trader retail lasciano nel cassetto prima di bruciare tutte le loro sostanze, materiali e soprattutto psicologiche.
Buona carbonizzata di capitali a tutti
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com