L’anno nuovo è appena iniziato. Le mie attività speculative ripartiranno presumibilmente da febbraio. Tutto dipende dalla volatilità e dalla liquidità dei mercati.
Per molte persone gli obbiettivi vengono valutati su distanza annuale. Per quanto mi riguarda i miei piani imprenditoriali hanno scadenze quinquennali. Questo per dare modo alle strategie di avere più respiro e possibilità di crescita nel tempo grazie all’interesse composto.
Già Einstein lo diceva. L’interesse composto è senza ombra di dubbio una delle meraviglie del mondo, io direi un patrimonio dell’umanità da tutelare.
Si può fare crescere di tutto con questo strumento. Dagli alberi ai conti correnti, dalle noccioline ai profitti di una multinazionale. Quello che aiuta in tal senso è l’esponenziale strettamente correlato con l’interesse composto.
Ti sei mai chiesto perché alcune famiglie sono ricche ed altre sono povere? La risposta la puoi trovare nella soggettiva gestione del patrimonio. Accentrare i capitali nel corso delle generazioni è senza ombra di dubbio il modo migliore per mantenere e generare ricchezza a lungo termine.
Se hai tre figli, evita di dividere il tuo patrimonio tra tutti e tre. Affida tutto al figlio più capace, quello più sveglio. Con la clausola che anche lui debba fare la stessa cosa con la sua discendenza.
Ti sei mai chiesto il motivo profondo dell’odio razziale di Hitler verso gli ebrei? Lo statista austriaco aveva capito che gli ebrei sapevano come fare crescere le ricchezze in maniera esponenziale. E questo avrebbe portato alla finanziariamente ignorante classe media tedesca notevoli danni economici.
La ricchezza prevede l’uso della creatività, mentre la povertà l’uso della passività.
Cambia la tua mente e fai crescere il tuo patrimonio. Un mantra imprescindibile per chi aspira a creare ricchezza per generazioni.
Buona giornata
Sprappi
Ciao Vittorio
Concordo con le tue parole…spesso diciamo che è il denaro che manca, ma in realtà, la maggior parte delle volte, è la sua corretta gestione a venir meno. Ciò può derivare anche da ignoranza in materia, ma chi è a conoscenza (o ha la possibilità di farlo) di ciò che bisogna sapere per far lavorare correttamente il denaro, ha il dovere di prendere provvedimenti adeguati.
Buona serata, a presto
Senza una istruzione finanziaria di massa gli errori saranno sempre all’ordine del giorno.
Buona giornata
Vittorio