I soldi da soli non rendono felici. Ma nel mondo di oggi sentirsi bene e realizzati con i soldi contati è quasi impossibile. La cosa più triste e perversa dell’intero sistema è vedere che le persone si fanno il culo per arrivare a fine mese senza un centesimo.
Gli schiavi di oggi non hanno le catene. Gli schiavi contemporanei firmano dei contratti di lavoro o lavorano da autonomi sotto le pressioni di una o più aziende.
Il sistema ti fa i conti in tasca ogni giorno.
In Italia il tasso di risparmio medio è del 10%. Se guadagni 1500 euro al mese vuol dire che pagate le spese per sopravvivere e un paio di modeste serate fuori casa, a fine mese ti rimarranno in tasca 150 euro.
Con quei 150 euro dovrai fare tutto. Imprevisti, hobby, viaggi e realizzare i tuoi tuoi obiettivi e i tuoi sogni.
Ti sembra possibile fare tutto questo con 150 euro?
I nuovi schiavi non raccolgono cotone. Ma vanno a lavorare tutti i giorni. E lo fanno non perché svolgono il mestiere dei loro sogni.
Ma perché sono costretti. E chi è costretto a fare qualcosa, a mio modo di vedere, è certamente uno schiavo.
Credi di essere libero ma non lo sei affatto. Sei imbrigliato in una rete morale, legale e burocratica dalla quale con uno stipendio medio non riuscirai mai ad uscire.
Una volta che prendi consapevolezza di questo il passo successivo è porsi una domanda cruciale.
Come faccio a guadagnare di più senza venire oppresso e represso da questo sistema perverso e schiavista?
Che il fine settimana ti porti consiglio
Un caro saluto
Vittorio