Sono una persona molto tranquilla. Ero così già da bambino, quando mi perdevo per dei pomeriggi interi a giocare con la mia fantasia. Non litigo quasi mai con nessuno e ho la tendenza ad essere molto tollerante con le persone. Ma c’è una cosa che proprio non riesco a sopportare.
Le persone che si lamentano.
C’è gente che passa la vita a lamentarsi di tutto e di tutti. A sentirli solo loro sono perfetti e il mondo è tutta una merdaccia da buttare vita. Sono gli stessi che incolpano il datore di lavoro di averli in un certo senso schiavizzati e di pagarli troppo poco.
Io ho un’altra teoria, che ribalta un po’ le carte in tavola. Io credo invece che se uno guadagna poco è perché vale poco, e si merita di guadagnare poco.
Forse anche tu ti lamenti perché vieni pagato poco. Ma io ti faccio una domanda. Cosa hai fatto nella vita per meritarti di più? Quale tipo di valore hai dato al mondo? E forse la domanda più importante, cosa hai creato, inventato o scoperto nella tua vita?
Se la risposta è: nulla, beh probabilmente meriti di guadagnare una miseria. Ma le persone questo non vogliono sentirselo dire. Alla gente serve incolpare sempre qualcun altro per i propri insuccessi. E’ un fatto del tutto naturale e autodifensivo. Rappresenta il modo più semplice per salvare il proprio ego e risparmiare capra e cavoli.
Ma alla fine lamentarsi è assolutamente deleterio, perché se incolpi sempre qualcosa di esterno per ciò che ti capita significa che ti trovi sempre un alibi ad hoc per non cambiare mai nulla nella tua vita, per continuare a fare quello che hai sempre fatto. E ad essere quello che sei sempre stato.
Un miserabile.
La colpa è dello Stato. Del datore di lavoro. Del governo. Del mio partner. Della sfortuna. Della nevicata dell”56. Di quella dell”85. Del terremoto dell’Irpinia. Del cigno nero. Degli ebrei. Degli immigrati. Del Sistema. La colpa è dei miei genitori. Della tristezza di mia nonna. Delle palle intrecciate di mio nonno. Dei geni che mi hanno trasmesso. Della legge di Murphy. Eccetera, eccetera….
La prossima volta che cerchi una scusa per lamentarti ancora di qualcosa fai così. Vai allo specchio e sputati in faccia. Un uomo di successo non si lamenta mai. Un uomo di valore trova sempre una soluzione, una via di fuga e il modo di uscirne a testa alta.
Se sei economicamente nella merda devi incolpare solo te stesso. Che non hai fatto nulla per cambiare, che non ti sei mai messo completamente in gioco per la paura di sbagliare o di perdere le quattro briciole che avevi.
La prossima volta che hai un problema cambia prospettiva e se è necessario cambia la tua vita. Un problema pratico necessita di una soluzione pratica. Lamentarsi serve solo a caricarti di energie negative, le stesse che imbrigliano la tua vita in una morsa che non ti permette di spiccare il volo.
Cerca la risposta dentro di te. Perché è lì, da qualche parte. Tu sai già in fondo cosa dovresti fare per migliorare. La soluzione è vicina. Devi solo avere il coraggio di afferrarla, senza più scaricare altrove le responsabilità che in realtà appartengono solo a te stesso.
Buona giornata
Sprappi
Il Segreto dei Market Movers