Ieri un tizio emiliano, al quale avevo dato il mio numero tempo fa, mi manda un vocale. Dice che ha guardato la lista dei miei prodotti formativi e mi urla (testuali parole): “SEI CARO ARRABBIATO!”. Ovviamente l’ho completamente ignorato e bloccato all’istante. Di solito le persone che non mi conoscono non sanno una cosa di me.
Immagina l’universo infinito e sterminato. Fatto di pianeti, galassie e asteroidi. Di stelle, supernove e buchi neri. Hai immaginato tutto questo?
Ecco, questa è la vastità del cazzo che me ne frega di un commento del genere.
Internet ha dato ai poveracci il modo di fare sentire (spesso a sproposito) la loro inutile voce. Perché il poveraccio non è tale perché ha pochi soldi nel portafoglio. No. Il poveraccio è poveraccio perché è povero di spirito.
Siamo in un mercato libero. Nessuno è obbligato a comprare i miei prodotti. Ma in realtà quelli di nessuno. Ciascuno è totalmente libero di acquistare o meno qualcosa. Se per te i miei prodotti sono troppo cari, costosi o tutto quello che vuoi…non comprarli. Io di sicuro non insisterò.
Ti dico solo una cosa. Con i miei corsi tanti allievi sono riusciti o a cambiare completamente vita o comunque ad integrare bene il proprio reddito. Dietro ai miei corsi ci sono 17 anni di studi sul mercato. Intraprendendo un percorso con me, che ricordiamolo non è un videocorso ma un corso individuale one to one, hai la possibilità di attingere a tutta la mia esperienza e a tutte le mie conoscenze in ambito finanziario. Magari 4997 euro ti sembrano tanti. Ma se ti dicessi invece che da solo impiegheresti almeno 15 anni? E che sicuramente neppure raggiungeresti certi concetti e risultati?
La formazione e lo studio in generale sono degli acceleratori, delle macchine del tempo che ti permettono di vivere più della tua vita. Se ti iscrivi a medicina all’università, in sei anni imparerai tutto quello che è stato pensato, provato, testato, scartato prima di te. Quando apri un libro universitario hai la possibilità di risparmiare tutto il tempo necessario a dedurre i concetti riportati in quel libro.
Lo stesso vale nella finanza. Se non vuoi rischiare di buttare nel cesso decenni della tua vita per nulla devi studiare dai migliori. Io tutti gli anni spendo migliaia e migliaia di euro per la mia formazione e ne sono assolutamente contento e soddisfatto.
Ma chi è povero dentro è giusto che rimanga povero. Se lo merita. Se non hai soldi da investire nella tua formazione, nella tua evoluzione come essere umano, sono solo cazzi tuoi. Io non ci posso fare niente. Se sei povero come la merda, morirai povero come la merda. E questa non è opinione, ma solo statistiche.
Su 100 figli di miserabili, solo 3 riusciranno a migliorare la propria condizione di vita rispetto a quella dei propri genitori. E sa perché? Non per una faccenda di soldi! Macché! Ma per un fatto di abitudine allo studio.
Se non hai mai visto tuo padre e tua madre leggere un libro, e non parlo di topolino o dei gialli della domenica dove l’assassino è sempre la vecchia, probabilmente anche tu non leggerai mai niente e di conseguenza morirai ignorante come una capra alla stregua dei tuoi genitori.
Mille euro per l’IPhone sì, mille euro per formarsi e cercare di migliorare la propria vita no. Ecco il riassunto dell’italiano medio. Che ripeto è giusto che muoia rotolando nella sua fottuta merda e in quella dei suoi ignorantissimi e sudici avi.
Detto questo, vado a scoreggiare big money sotto la doccia.
Buon fine settimana
Vittorio
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