Ho una caratteristica innata, ma assolutamente apprendibile, che mi fa andare totalmente controcorrente rispetto le masse. Sono completamente immune dal potere seduttivo della pubblicità e desidero pochissime cose a livello materiale. Questo è un grande vantaggio per me in quanto i soldi non mi servono per comprare sempre più cose ma quasi unicamente per essere libero. E c’è una enorme differenza tra le due cose. Ma approfondiamo un po’.
Se ho 100 euro in tasca posso fare tre cose. O li risparmio, o li investo o li spendo. Se li risparmio rimarranno lì, fermi nella tasca. Se li investo potranno essere un giorno di più o di meno. Se li spendo bisogna vedere se questa spesa è necessaria o superflua. Ciò che puoi fare da adesso è fare una lista di tutte le spese che hai fatto l’anno scorso e che non erano necessarie. Ovviamente è scontato che non si vive di solo pane. Qualche viaggio (pandemia permettendo) è sempre un’attività “necessaria” alla nostra crescita e/o al nostro benessere. Quindi nel necessario ci metto anche qualche ristorante, qualche viaggio, gli hobbies ecc… Per me una spesa non necessaria è quella fatta a di impulso, a ripetizione, e in maniera non ben ponderata.
Io questa lista la faccio tutti gli anni in maniera molto puntigliosa. E ogni anno mi rendo conto che c’è sempre margine di miglioramento. Le spese più letali, a mio avviso, sono le piccole spese quotidiane che fai per abitudine. Ad esempio quei soldi che spendi sistematicamente TUTTI I GIORNI.
Bevi al bar 3 caffè al giorno…
Fumi 1 pacchetto di sigarette al giorno…
Compri ogni giorno a fine lavoro uno o più gratta e vinci…
Giochi alle slot machines…
Tutte le sere vai fuori e spendi almeno 10 euro in alcolici da bere al bar…
Fai 5 pasti fuori casa a settimana…
E la lista potrebbe continuare molto. Il problema non sta nello spendere. Ma nello spendere appunto TUTTI I GIORNI una determinata cifra fissa. La proiezione annuale di queste spese rende spesso e volentieri catastrofico il tuo bilancio familiare. Ma riprendiamo la nostra lista e facciamo i conti della serva.
Bevi al bar 3 caffè al giorno… 438 euro all’anno
Fumi 1 pacchetto di sigarette al giorno…1825 euro all’anno
Compri ogni giorno a fine lavoro uno o più gratta e vinci…1000 euro all’anno (tanto alla lunga non vinci mai)
Giochi alle slot machines…2000 euro all’anno (ma in caso di dipendenza non c’è limite)
Tutte le sere vai fuori e spendi almeno 10 euro in alcolici da bere al bar…3650 euro all’anno
Fai 5 pasti fuori casa a settimana…5200 euro all’anno
Bene, io non ho nessuna di queste spese sistematiche. Almeno non così ricorrenti come nel calcolo appena fatto.
E’ un risparmio annuale di 14.113 euro
Soldi che rimangono in tasca mia e con i quali posso decidere di fare tutto quello che voglio. Il potere di questo tipo di proiezione economica è davvero, come avrai capito, enorme.
Ovviamente i conti te li ho fatti per una persona sola. Se poi paghi anche per moglie e figli basta poi moltiplicare e spaventarsi di conseguenza.
Infine se questi 14,113 euro li moltiplichi per 10, 20, 30, o 50 anni, capisci che stai in realtà sperperando una patrimonio enorme che potresti utilizzare ai fini della tua libertà finanziaria.
Pensaci su, e ad maiora
Un abbraccio
Vittorio
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Buon pm ,
Credo che sperperare non sia il termine corretto quando si va a cena fuori con la famiglia o altri, quando bevi 3 caffè bar e da Campano è un piacere a cui non rinuncerei mai.
Per le altre cose :slot e superalcolici sono assolutamente d’accordo, ma anche questi potrebbero essere per qualcuno annoverati tra i piaceri della vita.
La vita è un percorso in mano al fato tanto vale assecondarlo piacevolmente laddove è possibile.
Francesco
Ciao Francesco, buon pomeriggio a te. La vita è un percorso che ognuno deve vivere come crede, certamente. Però poi è sciocco lamentarti delle cose che vanno male quando magari la causa numero uno dei tuoi guai è proprio da ricercare nelle tue stesse abitudini deleterie.
Un caro saluto
Vittorio
Buongiorno…
Mi trovi fermamente convinto e concordo su tutto quello che hai scritto riguardo lo spreco di denaro per cose completamente inutili.
Certo questa valutazione è fatta da persone in controcorrente (fatta eccezione per il caffè :)) che valorizzano l’essenzialità dei bisogni dell’uomo.
Non sono più un giovane ragazzo, sono un uomo abbastanza maturo e a queste conclusioni ci sono arrivato da molto, molto tempo.
Non mi faccio assolutamente incantare dagli spot pubblicitari (anzi ci rido sopra) ma d’altronde quello è il loro lavoro e noi in tutta libertà possiamo o no condividere.
Il discordo si potrebbe allargare ad altri aspetti della vita, ma non è questa la sede ne il momento.
Non credere mai tutto quello che dice la tv..mai!
Libertà è avere il piacere e la goduria di “ascontare” il rumore dei propri passi in una bella giornata di sole (ma anche di pioggia!)
Saluti a tutti
ale
Buongiorno Alessandro, pensa che io non ho la tv in casa dal 2005 e forse ho comprato due giornali in tutta la vita mia. Riguardo al caffè direi che ci può stare, ma solo se è in compagnia e rigorosamente a casa di qualche vecchiaccia baffuta. Non dico che tutti debbano essere “fuori dal mondo” come me, per carità! Se tutti fossero come me l’economia non girerebbe più e il sistema di diseguaglianze collasserebbe. Per carità! In ogni caso se devo spendere 1000 euro all’anno in bar preferisco pagarci la donna delle pulizie. Ma queste sono questioni puramente soggettive. Il mondo è pieno di poveracci e questo mi dispiace molto. Intendo dire che mi dispiace molto che non ce ne siano di più di così. In fondo per chi è libero e vive dall’altra parte della staccionata è sempre meglio avere tanti poveracci che lavorano e faticano al posto suo. Schiavitù tua, vita mia. Che cos’è la democrazia moderna se non una grande farsa tecno-latifondista?
Un abbraccio sudaticcio
Vittorio