Operatività sulle Commodity – L’Importanza di Fermarsi

Sette anni fa circa, prima di diventare trader professionista, lavoravo part time come subagente di Bologna per una delle più importanti multinazionali alimentari del mondo. A quel tempo svolgevo molte attività: componevo canzoni, suonavo nei locali, scrivevo sceneggiature e monologhi per film e cortometraggi, organizzavo eventi di tutti i generi e stavo per intraprendere con mio padre un’avventura imprenditoriale.

Arrivato ad un certo punto mi accorsi che stavo pian piano esaurendo le mie risorse psicofisiche. Dormivo molto poco e i lavori che svolgevo richiedevano costanza, dedizione e continuo sforzo intellettuale. Ad un certo punto, quando mi resi conto che oltre a rischiare un esaurimento stavo anche dimagrendo troppo, decisi che era arrivato il momento di fermarmi per pensare a ciò che stavo facendo.

Un periodo di pausa e di stacco mi diede l’occasione di ragionare a fondo riguardo come fosse strutturata la mia vita, quali i miei obiettivi, e a quale futuro, nel profondo, aspirassi.

Correre come uno scemo non serve a nulla se ogni giorno il tuo fine è quello di sbattere la testa contro ad un muro e rimbalzare sconfitto. Trovare la strada più adatta è il primo passo per il successo.

Immagina che tu debba partire per un lungo viaggio in macchina. Non sai che strada devi fare e non sai neppure dove devi arrivare. Allora ti chiederai: “Ma che cavolo di viaggio è se non so neppure dove devo andare?”. E’ il viaggio a vuoto che la maggior parte delle persone sceglie per la propria vita. Un viaggio fatto di insidie, delusioni, missioni impossibili e concentrati di delusioni ed emicranie. E’ il futuro che stai scegliendo per i tuoi figli, le persone che ami di più al mondo, e che speri che un giorno diventino cavie da laboratorio come te.

Nel mio periodo di riflessione presi una decisione. Quella di stare fuori dal coro ad ogni costo, anche al prezzo di essere additato come disertore della società. Ma sarei stato vivo e non un automa come milioni di poveracci manipolati.

La rivoluzione del trading sta per iniziare, se anche tu vuoi farne parte clikka qui per mandarmi una mail. I posti sono limitatissimi.

CL 1set15 rvmr

Il mondo aspetta solo di essere vissuto. Vivilo e godi quotidianamente dei profumi, dei sapori e di tutto quello che la tua completa libertà potrà darti. Adesso sei in una gabbia, assieme a tutti gli altri animali dello zoo.

Esci dalla prigione, e comincia anche tu a scattare le foto.

Buon fine settimana a tutti

Sprappi

Il Segreto dei Market Movers

3 thoughts on “Operatività sulle Commodity – L’Importanza di Fermarsi

  1. Ciao Vittorio,
    complimenti per il tuo post odierno ma devo farteli anche per tutti i post precedenti. E’ da Luglio che ti seguo con molto interesse sia da un punto di vista tecnico ovvero di trading sia da un punto di vista emotivo.
    I tuoi post condensano e racchiudono esattamente le aspettative e le speranze di ciascuno di noi, ma poi non si ha il coraggio di rompere gli schemi,di venire fuori dal proprio guscio; ora per quanto mi riguarda ho deciso di scendere dalla ruota che gira ed il “criceto ” ha detto stop!!
    Ho deciso di riprendere la mia vita ed il trading mi offrirà le opportunità per farlo.
    Un saluto a tutti

  2. Ciao vittorio Verissimo quello che dici e come dice claudio sta a noi decidere se rimanere in gabbia come tutti nello zoo o meglio avere il coraggio di decidere e fare il salto di qualita” e liberarci dalla schiavitu che ci impone la.societa”.
    Scusa l ” immagine che hai postato e” riferita a.che strumento?.
    Sei entrato long su recupero del minimo e mentre la candela si disegnava sei entrato a mercato o con pendente?.
    Una info ma se guardo il grafico alla sinistra di dove sei entrato la.discesa precedente non poteva essere un broken glass.
    Grazie ancora in anticpo per le risposte che..mi darai e buona domenica.
    P.s mi.raccomando illuminaci sempre con i tuoi post psicologici, tecnici e pratici.
    Sei unico e il migliore..

    • Ciao Leonardo, l’operazione è scattata con pendente su un livello interessante di accumulo. La figura da te evidenziata è effettivamente un broken glass. Bravo.

      Vittorio.

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