Morire per un calamaro

Ho sempre creduto che i romagnoli fossero tutti pazzi. Ma quando mi è arrivato il fritto misto al tavolo ne ho avuta l’assoluta certezza. 25 euro di primo e secondo di pesce. Ti dirò, neppure male. Il problema sono le quantità. Mezzo chilo di gnocchi di patate con gli scampi e sette etti di frittura mista accompagnati da piada e zucchine fritte.

Uscire da quel ristorante è stato come uscire dall’utero della consapevolezza. Ho capito che la vita non va sprecata né per eccesso né per difetto. Ho capito che in fondo tutti gli estremi non portano a nulla di buono.

Sono tornato a casa da poco, motivo per cui scrivo solo adesso per il blog. In fondo mi basta poco. Un paio di piade, una mangiata di pesce. E sono già contento. Non mi interessa possedere case, non ho motivo di intestarmi una macchina. Giro in treno o in aereo (meglio, il treno perché ultimamente dell’aereo mi cago un po’ addosso. E dire che di voli ne ho presi tanti). Sul posto mi muovo in taxi.

Non c’è nulla di meglio di qualcuno che ti scarrozza in lungo e in largo. Niente parcheggio, niente costo per l’acquisto del mezzo, niente assicurazione, niente rischi alla proprietà, niente pensieri. E’ il mio modo di vivere. Non pretendo certo che lo condividano tutti. Ma meno cose possiedo e meglio mi sento. Mi sento più libero.

Le proprietà mobili e immobili, come casa e macchina per intenderci, sono un vero impedimento alla mia vita. Direi che la mia vita si può collocare tra quella di San Francesco d’Assisi e quella di Warren Buffett. Non pretendo certo di ottenere risultati tanto eclatanti come i loro. Ma di certo, nel mio piccolo, mi difendo.

Pochi minuti fa ho chiuso la serie di una decina di operazioni in scalping sul Dax e sul mini Nq. Niente di che. Giusto qualcosina per ripagarmi le spese di viaggio di questi tre giorni fuori casa con la mia compagna. Ovviamente, risultato ottenuto rigorosamente sdraiato sul letto.

Ma, come si dice, la vita non è sempre rose e fiori. Mia nonna, quella che fuma da 72 anni è ricoverata da dieci giorni al reparto cardiologia dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Diagnosi, infarto da occlusione coronarica. Le hanno fatto un’operazione per eliminare l’occlusione e ora sta meglio. Priva di forze a causa dei farmaci per la pressione, ma sta meglio.

Appena finirò di scrivere andrò da lei. Lei è una delle nostre lettrici. Una di quelle che non perde un passaggio, una di quelle che non manca mai di chiedermi delucidazioni su ciò che scrivo o di rimproverarmi se secondo lei ho esagerato col linguaggio.

Mia nonna, con un infarto in corso, chiamava l’ambulanza con la sigaretta accesa. Ora non credo potrà fumare più se vuole restare in vita. Ma la sua storia ci dimostra che in fondo la vita è in buona parte questione di culo.

La sua dieta? Frutta col pane, gorgonzola, mascarpone e noci, svagonate di gelato e di dolci. Dulcis in fundo due pacchetti di MS (Morte Sicura) Light pacchetto bianco. Ed è ancora lì, che anche in ospedale si mangia i mandarini col pane e nasconde le caramelle dalla vista degli infermieri. Un vero portento, un fenomeno irrefrenabile della natura.

Una seconda mamma.

Ebbene sì, anche se non lo vuoi credere, i trader sono esseri umani come tutti quanti. Anche io ho le mie paure e le mie sofferenze. Anche io accuso i colpi dell’ansia. Ma non sarà né questo né quello a fermarmi.

E sai perché? Non perché sono tra i più bravi.

Perché sono il migliore.

E il migliore non si può certo permettere di cedere a compromessi. Neppure con se stesso.

Buon fine settimana

Sprappi

10 thoughts on “Morire per un calamaro

  1. Ciao Vittorio

    Con questo post mi hai fatto venire l’acquolina in bocca, infatti anche io apprezzo molto la buona cucina… certamente quella del Piemonte, la mia regione nativa, ma in generale non disdegno affatto qualunque posto dove si mangia bene, inclusa l’Emilia-Romagna. 🙂

    Voglio approfittare di questo post per porgere a tua nonna i miei auguri di una pronta ripresa…apprezzo e condivido la vostra determinazione, nei confronti di quello che la vita vi offre ogni giorno.

    Anche io mi sono cimentato un po’ sul Mini-Nasdaq, questa sera…come, del resto, ogni sera o quasi….oggi c’erano davvero ottime prospettive di guadagno su questo strumento, nel giro di un’oretta scarsa ho racimolato 400$ lordi (in demo). Ammetto di aver fatto qualche errorino da pesce lesso (giusto per stare nel tema del post) altrimenti sarebbero stati circa 500..ma non importa, è segno che quel che ho imparato e sto imparando, sta dando i suoi frutti, col tempo e la pratica farò ancora meglio.

    https://gyazo.com/876014f22923fbbcc40a9e63ae20bc4b

    Buon fine settimana anche a te, a presto.

    • Ciao Stefano, molte grazie del tuo supporto. Lo apprezzo davvero di cuore. Complimenti per la tua operatività. I tuoi risultati dimostrano il grande lavoro che fai sul grafico e su te stesso.

      Buona serata
      Vittorio

    • Molte grazie Fabrizio, oggi quando la andrò a trovare le riferirò di tutti i suoi supporters.

      Buona giornata
      Vittorio

  2. Mi dispiace molto per tua nonna Vitto ma sono sicuro che si riprenderà. Porta un saluto anche da parte mia anche se non credo si ricorderà di me

    • Ciao Giovanni, molte grazie caro. Sono tornato adesso dall’ospedale. Oggi l’ho vista molto meglio. Ha mangiato e camminato in lungo e in largo per i corridoi col suo girellino. Ormai la conoscono tutti.

      Buon fine settimana
      Vittorio

  3. Ciao Vittorio !

    Anch’io auguro una pronta guarigione a tua nonna , a parte le sigarette in quanto a dolci e cibo non e’ tanto diversa dalla mia … haha

    Buona giornata !

    Luca

    • Ciao Luca, sei molto gentile. I nonni in fondo sono un po’ come dei bambini. Basta poco per farli contenti. Una cioccolata, un pacchetto di Marlboro. E non rompono più le balle.

      A presto e buona giornata
      Vittorio

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