Minestrone freddo di riso

In questi giorni è venuto a trovarmi un mio carissimo amico dal Salento, praticamente il fratello che non ho mai avuto. Con lui facciamo lunghe e proficue chiacchierate su come sviluppare al meglio i nostri progetti e come rendere un servizio migliore ai nostri clienti ed affezionati.

Devo dire che alcune intuizioni per i miei tanti business mi sono proprio arrivate a seguito di conversazioni con lui. Lo scambio di idee è un qualcosa di grande importanza. Qualcuno disse che siamo tutti come dei presbiti. Vediamo bene da lontano e male da vicino.

Spesso infatti sono proprio le cose che ci riguardano ad essere le più annebbiate nella nostra mente. In tal senso qualcuno che ci apra gli occhi e che ci metta per così dire gli occhiali rappresenta una vera e propria manna dal cielo. Spesso facciamo errori sciocchi, oppure crogioliamo nel quotidiano ignari dei nostri vizi. Avere una voce esterna è sempre qualcosa di grande valore, ma solo se tale voce costituisce una critica costruttiva.

Il mondo infatti è pieno dei cosiddetti CRITICONI, ovvero di coloro che parlano tanto solo perché hanno la lingua in bocca e sparano sentenze a caso su tutto e tutti senza conoscere bene né le circostanza né i fatti.

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Me ne sono sempre fottuto di tutto e di tutti quelli che hanno costituito un ostacolo alla mia crescita personale e al mio sviluppo. Ho tagliato i ponti con tutti coloro che mi fanno da impedimento. Gli ostacoli vanno eliminati alla radice, non basta potarli. L’energia negativa si trasmette a velocità prossime a quella della luce, ed di certa gentaglia non ho certo bisogno.

Meglio stare soli che immersi in una vasca di vermi e letame.

La prossima volta che decidi di fare entrare qualcuno nella tua vita fermati un attimo e pensa bene. E chiediti se hai davvero bisogno che quel soggetto faccia parte del tuo tempo. Ho pochi amici, pochi ma buoni. Ho un concetto molto ristretto di amicizia, e prima di usare la parola amico o amica ci penso parecchio.

La vita è troppo breve per essere sprecata frequentando le persone sbagliate. Se vuoi diventare ricco devi frequentare ricchi. Se vuoi diventare colto devi frequentare persone colte. Se vuoi diventare una battona è sufficiente che tu faccia due passi sui viali alla ricerca di qualche bel mignottone navigato. A ognuno il suo ambito, a ognuno la propria ricerca.

Perché è proprio di ricerca che si tratta. Non importa che mestiere tu faccia. L’importante è innanzitutto che tu non sia pigro o pigra intellettualmente. Non c’è nulla di peggio di qualcuno che vuole sempre trovare il piatto servito a tavola. Prima impari a cucinare e poi vai in tutti i ristoranti che ti pare.

Io ed il mio amico salentino siamo molto diversi, sotto moltissimi aspetti. Ma di una cosa abbiamo la certezza in comune. L’importanza al giorno d’oggi di investire risorse umane ed economiche nell’ECCELLENZA. L’importante non è partecipare, ma non lo è neppure vincere. L’importante è essere UNICI NEL PROPRIO SETTORE. Se sei il migliore non hai concorrenti, e di conseguenza non hai conflitti con nessuno e la tua vita migliora non di poco il suo tenore.

L’eccellenza è una delle chiavi della mia vita. Ho investito tante energie nel trading e nei miei progetti. Non mi sono mai fermato davanti a una minestra riscaldata da altri e ho sempre guardato il mondo con sguardo critico.

Insomma, come disse una volta Fantozzi a tavola mentre guardava sua moglie Pina: “Minestrone freddo di riso… una mmmerda”.

Buon fine settimana

Sprappi

2 thoughts on “Minestrone freddo di riso

  1. Ciao Vittorio,

    Sono pienamente d’accordo con quanto affermi… molto spesso, il detto “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” è valido e la dice lunga (come la scena di Fantozzi!). Se vogliamo arrivare a determinati obiettivi, dobbiamo seguire e frequentare chi ci incoraggia al raggiungimento di questi obiettivi…direttamente o indirettamente. E non chi, invece, cerca di distoglierci dai nostri traguardi mettendoci i bastoni tra le ruote.

    Bellissimo questo trade sul DAX….il motivo è una evidentissima caccia agli ordini, però non ho saputo riconoscere il tipo di entrata…è una mia disattenzione oppure si tratta di qualcosa che ancora non conosco?

    Grazie, un saluto e al prossimo appuntamento!

    • Ciao Stefano, l’operazione che vedi sopra è stata effettuata con una tecnica che non conosci ancora. E’ quindi normale che tu non la riconosca.

      Buona giornata
      Vittorio

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