Hai un lavoro da dipendente che ti fa portare a casa circa 1.500 euro al mese. Questa cifra è ormai la stessa da vent’anni, da quando sei stato assunto. Ciò significa che ogni anno hai perso potere di acquisto a causa dell’inflazione. Pian piano ti stai facendo sempre più povero. Povero certo di denaro, ma anche più povero di tempo, visto che hai vent’anni in più rispetto quando hai iniziato a lavorare.
Ma cambiamo prospettiva per un attimo. Chi ti ha assunto lo ha fatto di certo non per bontà d’animo. Hai avuto il lavoro perché gli conviene averti, ovvero perché gli rendi economicamente di più di quello che gli costi. Il tuo lavoro di 40 ore settimanali dalle 9 alle 17 è la tua schiavitù quotidiana. Per vivere devi usare una parte della vita stessa (8-10 ore al giorno) al fine di ottenere i mezzi economici minimi di sostentamento. E fin qui, nulla di strano o nuovo sotto il sole.
Il fatto è che da qualche parte c’è qualcuno che guadagna sulla tua pelle. E lo fa facendo un bel cazzo di niente. Supponiamo che tu prendi 10 euro all’ora. Questo vuol dire che rendi all’azienda più di 10 euro all’ora. Supponiamo che ne rendi 20. 10 li danno a te e 10 se li intasca belli freschi l’azienda. Il fatto è che questi 10 euro sono soldi che hai generato tu con il tuo lavoro.
E’ il famoso plusvalore teorizzato da Marx. Il sistema ti paga il minimo indispensabile per mantenerti in vita e per non indurti a scendere in piazza con le armi. Il lavoro è il tuo giogo quotidiano, ma è anche di certo la rendita passiva di qualcun altro. Questo qualcuno potrebbe essere il tuo datore di lavoro, un azionista, un socio ecc… Non ci interessa nello specifico chi sia colui che specula sul tuo lavoro, sul tuo tempo e sulla tua vita. Ma sappi che, anche se sei uno statale, da qualche parte c’è qualcuno che mangia gratis grazie alla tua fatica.
Te lo ripeto, il tuo lavoro 9-17 è la tua schiavitù ma allo stesso tempo la rendita passiva di qualcun altro. Con il contratto da dipendente hai alienato la tua potenziale libertà imprenditoriale per avere uno stipendio che via via nel tempo ti permette di comprare sempre meno. Inoltre, non riuscirai nei decenni a mettere da parte nulla proprio perché il sistema economico ti fa i conti in tasca e ti paga il minimo indispensabile.
Il dipendente deve essere pagato il meno possibile per fare guadagnare il più possibile all’azienda, e quindi ai suoi azionisti. Il sistema ti ha fatto credere che il lavoro dipendente sia la tranquillità e che l’investimento sia il pericolo, il rischio. E’ proprio su questa grande bugia che ti tengono schiavo, sempre più vecchio e povero come la merda.
Che ti piaccia o no, questo è quanto. Questo accade non perché tu sia stupido, ma perché il sistema ti ha installato delle paure fittizie che ti fanno impostare la tua vita a suo vantaggio. Perché nessuno là fuori vuole che tu sia, non dico ricco, ma almeno benestante. Più sei povero e più sei controllabile.
Buon fine settimana a tutti gli schiavetti
Vittorio
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