Ogni cultura ha i propri tabù, così come ogni cultura presenta i propri retaggi medievali. Da noi abbiamo il cristianesimo e il battesimo degli infanti. In altri paesi tagliano il cazzo ai bambini appena nati. Sarà pure un fatto di igiene, ma diciamolo, noi italiani siamo parecchio affezionati ai nostri prepuzi.
A livello di libertà sessuale in molte parti del nostro paese siamo ancora molto indietro. Nel duemila e nove stavo con una ragazza meridionale. Quando andavo a trovarla dormivamo fozatamente in camere separate. Ovviamente l’accoppiamento avveniva nelle maniere più furtive e losche. Vuoi quando i suoi erano fuori, vuoi in mezzo alle vigne. Si faceva quel che si poteva. Non si può fermare la fregola di scopare neppure con le cannonate, figuriamoci col bigottismo provinciale.
Di quella storia, a parte il continuo infrattarsi, mi ricordo molto bene la bontà dell’agnello alla brace che faceva suo padre. Una vera perdita gastronomica quando, appena un anno dopo, ci siamo lasciati. Con lei abbandonavo una fornitura annuale di centro bottiglie di Aglianico, decine di litri d’olio artigianale e un furgoncino pieno di ogni ben di dio. Più che una perdita sentimentale è stata una tragedia gastronomica.
Non riesco ad immaginarmi mentre fotto senza prepuzio. Sarebbe come abbandonare per strada uno dei migliori amici in nome di qualche profeta feticista del cazzo.
Se qualcuno non l’avesse ancora capito, dopo la bellezza di più di trecentocinquanta articoli, questo è il mio blog personale. E se ti scandalizzi per quello che dico puoi anche girare i tacchi e tornatene alla tua squallida vita di periferia. Quando guadagni tanto lavorando pochissimo vivi in uno stato di consapevolezza perpetuo. Qualsiasi cosa accada non perderai mai la tua libertà. Puoi morire, ma morirai da persona libera. Non appartieni alla schiavitù economica o alle rappresentazioni altrui, ma unicamente a te stesso.
Ho visto fin troppe volte gli sguardi stanchi e inebetiti dei poveracci. Ma la cosa bella è che il poveraccio crede di stare andando nella direzione giusta.
E non c’è niente di peggio che credere di mangiare un profitterol quando in realtà si mangia merda da tutta la vita. Il pezzente è quello che esce dal lavoro e si gioca dieci euro al gratta e vinci, quello che guadagna cinquanta euro al giorno e ne spende ventimila per un catorcio macchina, quello che crede di essere furbo e poi a sessant’anni si ritrova un cassetto pieno di mutande bucate nel culo.
Bella vita, complimenti. Sfintere a brandelli e prepuzio tagliato.
Sei sicuro che non sia meglio cambiare religione?
Buona giornata
Sprappi
Ciao Vittorio
Appena ho visto il titolo dell’articolo, ammetto di esserci rimasto un po’ di stucco…poi, dopo aver letto il contenuto, non ho potuto fare a meno di farmi una risata…non prima di aver colto e assimilato il messaggio che ogni tuo post vuole trasmettere.
Bellissima operazione, così di primo impatto avrei detto trattarsi di un Secondo Ritracciamento, ma osservando meglio mi sembra di notare anche un Last Hunt…ora come ora non riesco a mettere bene a fuoco i livelli, ma mi pare di notare che, data la situazione in figura, ci siano vari indizi che avrebbero lasciato presagire un bel ribasso.
Ovviamente le mie sono valutazioni a grafico formato…osservarlo in tempo reale probabilmente mi avrebbe delineato una situazione più chiara.
Grazie per la tua condivisione, buona giornata
Ciao Stefano, l’operazione in questione è nata da una falsa rottura di un livello statico di riferimento. Grazie come sempre del tuo commento.
Buona giornata
Vittorio