Il Dolore del Cambiamento e dell’Incertezza

Ti alzi la mattina. Ti guardi allo specchio e pensi, ma cosa cavolo sto facendo della mia vita? Questo non è il mio posto!

Ti è mai capitato?

Perché a me è capitato. E non è stato piacevole per niente. Ma non una volta. Tutti i santi giorni. Mi sentivo in un posto che non era il mio. Studiavo una disciplina che non rappresentava appieno la mia vocazione, il mio futuro era fatto di nebbia e oscurità. Se me la fossi vista male sarei andato a fare il lavoro di mio padre, l’agente di commercio. E allora per me sarebbe stata la fine completa.

All’epoca avevo vent’anni, tanti casini per la testa. Alle spalle una famiglia media italiana, con i suoi problemi e i suoi limiti. Ma non voglio dirti che poi ho scoperto il trading e ho capito tutto. No, per niente. Mi sarebbe piaciuto molto fare l’insegnante, mestiere che alla fine fa parte in parte di quello che faccio. Ma non avevo le idee chiare in testa. Come dicevo, era tutto nebbioso e molto buio.

Ciò che ha cambiato la mia vita è stato un pensiero. Ho cominciato ad ascoltare la mia voce interiore. Sempre più spesso durante la giornata. Gradualmente si faceva sempre più forte e chiara. Spesso le risposte ce le abbiamo, ma non le vogliamo ascoltare perché abbiamo il timore di doverne accettare le conseguenze.

Il cambiamento, per quanto ne dicano i guru della crescita personale, fa sempre male. Un dolore inimmaginabile. Qualcosa che ti scardina da un binario, senza però darti inizialmente una alternativa. All’inizio del percorso sei in balìa del niente. Tutto ciò che sta davanti è da costruire e senti che ti manca la terra da sotto i piedi.

Il cambiare ti tiene sospeso nel vuoto. Percepisci il perdere degli appoggi e delle certezze. Hai perso la bussola e i tuoi porti sicuri. Ora te la devi cavare da solo.

Però, al contempo, capisci che quell’incertezza, quella mancanza di appoggio, ti fa sentire anche incredibilmente, sconfinatamente libero. E realizzi allora che libertà significa abbracciare l’incertezza e il cambiamento. Ogni giorno, ogni ora, ad ogni respiro del tuo corpo.

Ed oggi vivo così, con le mie stelle polari certo meno confuse di prima, ma con un percorso di vita che si costruisce giorno dopo giorno, istante dopo istante. Essere liberi vuol dire accettare serenamente il perpetuo, inarrestabile divenire delle cose. Questo spesso ci può fare male, ma anche il dolore in fondo fa parte della vita e della propria evoluzione. La nostra è una epoca che non sa più soffrire. Prendiamo un Oki, un Brufen o un Tavor e passa tutto.

Ma è nel dolore che capiamo la nostra direzione. E’ nel dubbio e nella sofferenza che scopriamo le radici intime del nostro più vero io.

Stai sereno, tutto nella vita si sistema
Vittorio
trading.assistenza@gmail.com

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