Il Dilemma del Trader dell’Ultimo Momento

Bund 12mag15 trend

Non sono per nulla sportivo, e quando ci provo il giorno dopo mi sento un rottame. Ieri ad esempio sono andato a fare qualche tiro a pallone con la mia ragazza ed alcuni amici. Oggi non muovo quasi più il collo.

Alla fine dei conti credo che ognuno di noi sia più o meno adatto a determinate attività. Sta poi nel proprio istinto e nella propria esperienza sapere considerare le cose che ci possono giovare o danneggiare, in relazione ai casi. Nel dialetto di mio padre, che è calabrese, si dice (ovviamente traduco): “La vecchia si frega una volta sola!”. Io invece, come vecchia si vede che non sono un granché, perché ogni volta provo ad essere ginnico ed ogni volta, puntualmente, non riesco proprio a mettermi in testa che non sono proprio fatto per il movimento.

E’ anche una questione di temperamento.

Forse non riuscirei mai a stare tutto il giorno davanti a un monitor per guardare grafici. Per questo lavoro su derivati veloci, reattivi. E poi c’è un altro fatto importantissimo: col tempo si cambia. Un tempo andavo pazzo per il Bund, oggi mi fa quasi venire il nervoso per la lentezza.

Ma come in tutti i casi ci sono delle eccezioni.

In questo periodo il Bund ha visto un discreto aumento di volatilità. In tale frangente, soprattutto quando il mercato va al ribasso, è possibile tra le tante alternative sfruttare movimenti in tendenza più o meno consistenti per portare a casa qualcosa.

L’entrata che vedi è abbastanza banale. Abbiamo una barra blu che fa un massimo, una barra di inversione che rompe di pochissimo il minimo della precedente (insomma è quasi una inside) ed una barra che rompe il minimo della barra di inversione.

Qui in realtà si poteva entrare in mille modi. Infatti non è l’entrata la cosa sulla quale vorrei che soffermassi la tua attenzione, ma ciò che si trova nel cerchietto rosso in alto a sinistra.

Analizza bene il movimento del prezzo in questa area e capirai non solo il senso della mia entrata ma anche il motivo per cui se avessi preso uno stop loss, tale perdita sarebbe stata statistica e non dovuta a un’operazione concettualmente sbagliata.

Tale è infatti quello che chiamo il DILEMMA DEL TRADER. Ovvero: ho appena preso uno stop, tale stop fa parte della fisiologica statistica del mio metodo o devo mettere in discussione il metodo stesso? Il mio stop è buono o cattivo?

Risolvendo questo problema, risolvi non solo una buona fetta dei problemi psicologici che riguardano il trading, ma anche i dubbi che possono attanagliare, anche per anni, le menti dei piccoli investitori come noi.

Il Segreto dei Market Movers è il segreto di una psicologia libera da dilemmi

Buona giornata

Sprappi

19 thoughts on “Il Dilemma del Trader dell’Ultimo Momento

  1. Ciao Vittorio, ti dico quello che ho pensato: in quel cerchietto rosso mi sembra che si é verificato un movimento quasi analogo, nel senso che anche lì abbiamo: una barra blu che fa un massimo, una barra di inversione che rompe di pochissimo il minimo della precedente (quasi un inside) ed una barra successiva che rompe il minimo della barra di inversione ribassista, e poi si forma un trend down.
    Complimenti e mille grazie per i tuoi post. Buona giornata.

    • Ciao Antonella, hai perfettamente ragione. Nel cerchietto si è verificato un movimento analogo a quello limitrofo alla mia entrata. Ragionando su tale figura e sul successivo movimento del prezzo è possibile evincere interessanti considerazioni.

      Grazie a te e buona giornata

      Vittorio

  2. Ciao Vittorio, diciamo che il grafico ha ripetuto lo stesso movimento del precedente, guardandolo bene dopo, pero’. E’ proprio questo che io non riesco a fare, le cose le capisco sempre dopo… Diciamo che vado a rallentatore sulla lettura dei grafici. Mi puoi dare qualche consiglio per questo?

    • Ciao Ermelinda, io penso che fare trading sia un po’ come guidare la macchina. All’inizio, le prime volte che guidi, sei teso, ti sudano le mani e ti concentri sulle cose sbagliate. Poi con il tempo tutto diventa automatico e più chiaro, più lucido e le mani non sudano più. Nel trading è uguale, ci vuole tanta costanza, voglia di imparare e tanto spirito di osservazione.

  3. Grazie per la risposta, Vittorio.
    In effetti qualche considerazione la faccio, ma poi mi dico che se l’analisi è sbagliata anche le considerazioni lo sono e quindi ti chiedo prima una conferma; forse è un una eccessiva insicurezza ma non ho mai ragionato in questo modo e così mi concentro soltanto sulle figure che vedo.
    Volevo poi farti una domanda: perché in questo post, parlando del Bund e del suo aumento di volatilità e della possibilità di sfruttare tali movimenti, dici ” … soprattutto quando il mercato va al ribasso …. “. Ci sono più tecniche per entrare short che long ?
    Grazie ancora e buon pomeriggio

    • Di nulla Antonella, è sempre un piacere. Le tecniche per entrare long sono altrettanto efficaci che quelle per entrare short. Ho scritto “soprattutto al ribasso” perché i mercati scendono più velocemente di quanto non salgano, quindi seguendo un mercato ribassista si sfrutta appieno la volatilità presente e tutti i vantaggi che essa comporta.

      Buon pomeriggio

  4. Ciao Vittorio
    non pratico su questi time frame, dunque sono amante delle operatività piu lente, diciamo dal 15 minuti in poi, comunque
    in effetti il movimento che si è concretizzato nel cerchietto rosso è simile a quello del giorno successivo in apertura, ossia abbiamo un ritracciamento nel down trend per che culmina con un movimento reversal, un calicetto blu ed uno rosso, in entrambi i casi lo stop era limitato e penso faccia parte della tua operatività, poi si sa che i time frame sono come delle matriosche, ossia al loro interno si ripeto i movimenti, chiaramente vanno saputi leggere, dunque è fondamentale il contesto in cui si opera !!
    Ps: sul livello di 153.35 vedo un ordine buy, se non sbaglio è la rottura del max di giornata dopo che il titolo apre in gap down, dunque in questo caso la tua strategia era sulla chiusura del gap, oppure hai operato sulle due barre revarsal inseguendo il downtrend ??
    Ciao e grazie

    • Ciao Giacomo, hai detto una verità sacrosanta. I timeframes sono davvero delle matriosche. Ogni barra è un mondo ed all’interno di tale mondo se ne aprono altre decine.

      Non era nell’interesse dell’articolo spiegare l’entrata, ma visto che me lo hai chiesto ti rispondo. L’idea era quella di seguire il trend ribassista del giorno precedente, poi è noto che il bund spesso va a zig zag e sono uscito con una decina di punti di gain.

      Buon pomeriggio.

  5. Sono d’accordissimo Vittorio del resto gli ordini su determinati time frame sembrerebbero fungere da calamita!!!!!!!!!!
    Io stavo osservando il bund stamani ed avevo visto quel movimento ma sinceramente mi sarei aspettato un’altra accelerata in su prima della discesa e siccome sembrava troppo facile lo short in quel momento non ho fatto il trade……ormai il mio ragionamento è “se lo vedono tutti e tutti lo fanno io non entro subito ma aspetto di vedere come si comportano”…….dopodichè decido se entrare o restare fuori dal mercato…..

    • Il tuo è un modo di operare più che intelligente. Bisogna sempre aspettare una conferma dal mercato. Il rischio, se fai altrimenti, è quello di venire schiacciato.

  6. In quel cerchietto rosso, sul quel time frame, la barra che mi ispira molto, è la terza barra rossa. Praticamente parla da sola.

  7. Da qualche parte hai accennato al fatto che i MM comunicano tra di loro attraverso il grafico. Quanto rappresentato nel cerchietto potrebbe essere un invito a replicare il movimento?

    • Ciao Flavio, diciamo che quell’area per i Market Movers è molto interessante. E’ infatti in quella zona che si annidano molti ordini.

      Buona giornata
      Vittorio

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