Hai mai visto due carrelli uguali?

Mentre ti scrivo sono le nove e trentadue di mercoledì 16 novembre 2016. Ho appena chiuso la piattaforma con un profitto di poco superiore ai mille euro lordi. Il mio target minimo è raggiunto. il 3% giornaliero.

Una volta che ottengo i miei profitti quotidiani trovo stupido continuare a stare sui mercati. Non serve. Quello che dovevo fare l’ho fatto e adesso mi godo la vita. Non male mille euro in mezz’ora. Lo ammetto, a lavorare in borsa sono proprio una gallina dalle uova d’oro.

Il cielo è sgombro da nuvole e la giornata assomiglia un po’ a quelle di montagna. Il sole che brucia la pelle da un lato e l’aria fine e tagliente dall’altro saranno i miei compagni di viaggio.

Oggi andrò a trovare la nonna in ospedale. E’ un giorno fatidico. Le faranno la PET, ovvero la tomografia a emissione di positroni. Un parolone per dire si cerca se c’è qualcosa di serio che non va.

La vita non è mai tutta rose e fiori. La vita, in realtà è come un grafico. Un continuo saliscendi con picchi sia di crisi che di esaltazione. Nessuno è immune da questo. Per strada la gente simula una perpetua felicità. La società civile è impregnata di questa indispensabile ipocrisia.

Ho un parente che ha la SINDROME DEL MULINO BIANCO. La famiglia perfetta. Tutti allegri la mattina, niente fiatella, cane bianco a rallentatore che corre sul prato e tutti contenti di svegliarsi per andare a lavorare. Da ragazzino dissi a questo mio parente che mi sembrava una pubblicità umana e lui se la prese molto, tanto che ancora oggi ci salutiamo a stento.

Poveretto. La realtà è che tutti noi viviamo dello scarto tra realtà e finzione, tra maschera ed inconscio, tra rappresentazione ed essere intimo. Nascondere le nostre debolezze al mondo significa voler mentire anche a se stessi. Quando ci creiamo una maschera che indossiamo troppo spesso poi può capitare che cominciamo a crederle.

C’è chi si crede un grande trader. Ma non basta credere per esserlo realmente. Più le due realtà tendono a coincidere e maggiormente troverai l’equilibrio nella tua vita e nella tua operatività. Gioco a poker (senza soldi reali) tutti i giorni. Non come malattia d’azzardo, ma per studiare la mia e l’altrui psicologia. In fondo siamo tutti molto simili.

Se ci pensiamo bene le necessità delle persone, quelle fondamentali intendo, sono sempre quelle. Più aumentiamo grado di complessità e più ci discostiamo da tutti gli altri.

Hai mai visto al supermercato due carrelli con esattamente le stesse cose dentro?

E’ praticamente impossibile, a meno che non lo si faccia apposta. Allora non si tratta più di spesa, ma di clonazione. La stessa cosa accade per le persone. In superficie tutte uguali, ma nell’intimo tutte diverse. Il mio compito di formatore non è solo quello di insegnare sterilmente le tecniche operative. Ma soprattutto quello di cercare di capire a fondo le esigenze e la psicologia della persona che ho davanti e modellarmi a sua immagine e somiglianza.

Non è un’impresa facile ma col tempo e l’esperienza credo di stare diventando bravo. E il mio impegno è sempre massimo. I miei allievi lo sanno e li ringrazio di cuore per l’affetto e la fiducia che quotidianamente mi dimostrano.

Buon fine settimana

Sprappi

4 thoughts on “Hai mai visto due carrelli uguali?

  1. Ciao Vittorio

    E’ un articolo davvero molto profondo questo che hai pubblicato…..ho dovuto rileggerlo varie volte per riuscire a cogliere ogni sfumatura di ciò che volevi trasmettere…
    Siamo tutti molto simili, ma basta quel “qualcosa” in più per determinare una differenza anche abissale, tra le persone. Negare o nascondere i propri problemi e debolezze, del resto, non sarà di alcun aiuto per migliorare la propria situazione…
    Come affermavi tu, non sarà il continuare a rinnegare la realtà che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni a cambiare le cose..saperla accettare e reagire nel modo giusto, invece, le cambia. Ecco che cosa fa la vera differenza, pur partendo dalla medesima situazione.

    Di nuovo un augurio alla nonna e un grazie a te per l’impegno e la costanza che dimostri prima di tutto nei confronti di te stesso…e poi verso i tuoi allievi, che possono così avere un punto di riferimento validissimo sia nel trading che nella vita.

    Un saluto, buona serata

    • Ciao Stefano, molte grazie. La nonna stasera la rimandano a casa. L’esame è andato bene per fortuna e in famiglia possiamo tirare un sospiro di sollievo.

      Buona serata
      Vittorio

  2. Mi fa molto piacere che la nonna stia meglio e possa tornare a casa. Un caro saluto a lei e al maestro.
    Buona serata. Giuseppe

    PS potresti postare qualche operazione interessante relativa ai tuoi profitti di oggi? grazie

    • Ciao Giuseppe, molte grazie. Per questa settimana non ho screen delle operazioni che ho fatto, magari la prossima posto qualcosa.

      Buona serata
      Vittorio

Rispondi a Vittorio Sprappi Cancella risposta