Fuori a calci in culo

Mi stanno sul cazzo i neri, che si mettono fuori dai supermercati o dai negozi col cappellino in mano. Quelli, uomini adulti e in salute, non si meritano di stare nel nostro paese. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo i cinesi, perché commerciano nel nostro paese ed esportano illegalmente capitali e ricchezze in Cina. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo i bengalesi, perché vengono in Italia, aprono una SRLs con un prestanome del loro paese e poi quando arrivano le sanzioni evadono l’iva e le tasse e ricominciano daccapo con un’altra società. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo i preti che si inculano i bambini. Tornate tutti in vaticano ed inculatevi a vicenda, rifiuti umani senza dignità. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo i curdi che si spacciano per turchi, che di giorno vendono kebab e di notte tramano contro il paese che gli dà da mangiare. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo gli zingari, perché mandano donne e bambini a fare l’elemosina e poi girano in Mercedes. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo gli americani, perché si credono i padroni del mondo e poi mangiano la pasta con la senape. La vostra è un’obesità di anima più che di corpo, e le vostre bulimie sono solo lo specchio della vostra ipocrisia. Fuori a calci in culo.

Mi stanno sul cazzo i francesi, perché si credono migliori di tutti e poi si fanno il bidè nel lavandino. Fuori a calci in culo.

Mi sta sul cazzo l’Europa, perché da quando ci siamo dentro il nostro potere d’acquisto è più che dimezzato. Fuori a calci in culo.

Buona giornata

Sprappi

6 thoughts on “Fuori a calci in culo

    • E non si tratta di essere xenofobo, tutt’altro. Mi stanno sul cazzo i furbi, quelli che vengono in Italia con l’idea di vivere senza dare un contributo e gli ipocriti. Basta stronzate, fuori dalle palle tutti.

      Buona giornata
      Vittorio

  1. Ciao Vittorio

    Quando noialtri si andava all’estero, in quei luoghi o si rigava dritto, o erano mazzate da sentirci il gusto…non esisteva proprio fare il parassita a casa loro…e così dovrebbe essere anche qui da noi, oggigiorno.
    Comunque, certo che credersi chissà chi e poi lavarsi il culo nel lavandino….

    Un saluto, buona giornata

    • A dirla tutta la vera discriminazione l’ho fatta io nel momento che, per questioni di spazio e di tempo, non li ho potuti elencare tutti.
      Ma cosa dire dei magrebini che spacciano davanti alle scuole e alle università metadone, eroina, cocaina e anfetamine? Cosa fare a quei disadattati già sbronzi alle otto del mattino che importunano le ragazzine in abiti primaverili?

      E non mi venite a dire che lo fanno anche gli italiani. Perché uno a casa sua, se lo desidera, può anche essere felice di sguazzare tra i maiali. Ma non si sputa per terra a casa degli altri, soprattutto se questi altri ti danno da mangiare.

      Buona giornata
      Vittorio

  2. Sarà che è cambiata l’ora, le giornate sembrano più lunghe.
    L’aria è tiepida e tutto si risveglia intorno e dentro di noi.
    Din don dan
    non sentite le campane
    è Pasqua gioite.

    Auguri a tutti

    • Sai qual è il periodo che preferisco? Da Venerdì Santo al giorno di Pasqua. Gli unici due giorni in cui Cristo non c’è e i preti non hanno temi con cui rompere il cazzo.

      Auguri a te
      Vittorio

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