E’ Possibile Vivere di Trading Partendo da un Capitale Molto Piccolo?

Insegno dinamiche e tecniche di trading istituzionale da ormai più di dieci anni. In questo lasso di tempo ho conosciuto davvero molte persone. Questo è stato possibile in primo luogo grazie a questo blog, che da quando è nato mi ha dato modo e maniera di divulgare ad un ampio pubblico la mia filosofia dei mercati finanziari.

Ognuno con la sua storia, i suoi problemi, i suoi sogni ed i suoi obiettivi. I mercati possono concretamente diventare una fonte di reddito per molti che si avvicinano a questo mondo. Ma possono diventare anche un inquietante luogo di perdite, disperazioni e grandi depressioni. Diventare miliardari con il trading è un’impresa impossibile per diverse ragioni, prima tra tutti la non scalabilità del business. D’altronde, con questa attività puoi agevolmente mantenere te e la tua famiglia, o nel caso anche arrotondare bene i propri ingressi da dipendente o da autonomo.

In tale contesto è necessario sfatare un mito molto duro a morire: è possibile vivere di trading partendo da cifre molto piccole?

Innanzi tutto dipende cosa intendi per piccole. Se intendi i 250 euro che versi con carta di credito sul conto del broker ti dico subito di no. Considera che un bravo trader conservativo, intendo uno bravo davvero, che opera in intraday (non scalping che è tutto un altro mondo) potrebbe generare un profitto del 30-40% all’anno.

Hai capito bene, ho scritto all’anno. Non al mese e non al giorno. Il 40% di 250 euro sono 100 euro. Capisci anche tu che non ci si può vivere con tale cifra, e in ogni caso non rappresenta un importo che ti cambia la vita.

Poi ci sono trader che magari possono fare, sempre parlando di intraday, magari anche il 100% o più all’anno. Ma è chiaro che se parliamo di media negli anni e non il risultato di un singolo particolare anno, allora la cifra tenderà a calare e a normalizzarsi sulle percentuali di cui parlavamo sopra.

Non sarò io a farti i conti in tasca, ma con il trading intraday la tua possibilità di ricapitalizzarti partendo da un capitale molto basso e in breve tempo è a mio avviso praticamente nulla.

Diverso il discorso se parliamo di scalping. Questo tipo di tecnica ti permette di fare tante piccole operazioni ad ogni sessione. Questo ti dà modo da un lato di gestire il rischio in maniera molto più puntiforme e precisa rispetto al trading intraday; dall’altro hai la possibilità di far lavorare i soldi molto più velocemente e con profitti finali potenziali enormemente maggiori.

Ma allora, perché non tutti fanno scalping viste queste premesse? Perché, detto in due parole, non è una attività adatta a tutti. Nello specifico non è adatta a tutti i tipi di sistema nervoso. Lo scalping è infatti un modo di operare molto veloce e questo implica non solo rapidità di mouse ma soprattutto di pensiero, il tutto guidato da una ferrea disciplina.

Il passo tra fare scalping e fare delle scommesse sul prezzo in certi casi è molto breve. Noi italiani poi siamo un popolo di grandi scommettitori e rischiamo di cadere in questo vortice autodistruttivo molto facilmente in particolari contesti di debolezza psicologica.

Il mio consiglio quindi è questo. Imparare a fare scalping va benissimo, ma bisogna comunque partire dal trading intraday. Non puoi guidare una Ferrari se non sai neppure mettere in moto una Panda. Non è possibile. Il percorso deve essere propedeutico, individuale, personalizzato e legato ad una cura direi maniacale per i dettagli.

Anche Ayrton Senna è partito dal basso cominciando a guidare i go kart e poi è arrivato ai traguardi di Formula 1 che sappiamo tutti, grazie al suo talento, alla costanza e all’impegno. Quindi non avere fretta, studia tanto e fatti il culo, perché è questa l’unica strada seria per intraprendere questo mestiere. Senza impegno non si arriva da nessuna parte nella vita, figuriamoci in una gabbia di leoni come quella dei mercati finanziari.

Se sei interessato ad approfondire seriamente e in maniera professionale l’argomento scrivimi a trading.assistenza@gmail.com

Ti risponderò in un batter d’occhio e ci metteremo d’accordo per sentirci per telefono e magari anche di persona davanti a una bella tagliatella fumante al ragù.

Buon fine settimana e stammi bene
Vittorio

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