Mi mantengo bello liquido. Attendo l’evento del secolo. Ad esempio lo scoppio di questa bella terza guerra mondiale. Per comprare il mondo a sconto, magari con un 70, 80 o più percento di ribasso. E’ il mio mestiere. E in un certo senso non vedo l’ora. Questi eventi sono rari e spesso bisogna attendere una vita perché si verifichino.
L’umanità merita l’estinzione. E in fondo la terza guerra mondiale potrebbe essere un’ottima stupida ragione. Siamo ancora fermi lì, nessun progresso. Ancora capitalismo contro comunismo, o robe simili. Ancora russi contro americani e nato. La storia non insegna nulla all’uomo che, appunto, merita di sparire per sua stessa mano.
Viaggiamo nello spazio su un puntino blu infinitesimale. E stiamo qui a fare la guerra. Se così è, almeno proviamo ad arricchirci ancora di più. I veri minimi saranno il livello di liquidazione. Prima di allora assisteremo ilari alla morte di milioni di soldati. Che poi sono le vere ottuse vittime. Gente che si arruola per avere un posticino idiota nel mondo. Tanto non scoppierà più una guerra grossa, pensano ignari e stolti. Un piccolo stipendiuccio necessario a mantenere i frutti della loro sborra. E ovviamente le loro mogli piangenti e perpetuamente pregne. In gioco c’è la loro vita, sul fronte europeo orientale.
Almeno trecentomila soldati a giugno. Dal baltico al mar nero. Tutti lì, ad aspettare di crepare per mano dei russi. Ed io sempre qui, nella mia cameretta ad aspettare la bolla ribassista del secolo. E loro là, a rischiare le loro vite. A causa dei capricci di gente chiusa nello sue sicure e ben servite stanze di potere.
Aspettando il grande conflitto. Se guerra sarà, almeno speculiamoci sopra alla grande.
Buon ultimo giorno senza cristo tra i coglioni
Vittorio
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