Il dramma vero è che non hai soldi e non hai neanche il tempo. E questo significa vivere in un abisso senza via di uscita
Avere almeno una delle due cose ti alleggerirebbe un po’ l’esistenza. Ma il sistema non te lo permette. Perché lavori come un mulo e guadagni comunque poco
La tua è una prigione a cielo aperto, non ne potrai uscire se non con un atto di coraggio e di fede
Per scardinare il giogo che ti mantiene povero e oppresso è necessario uno slancio generoso verso l’ignoto. Ovviamente non deve essere un atto di follia come buttarsi in un precipizio credendo di poter improvvisamente volare. Non è così
Tutto deve essere studiato e calibrato nei minimi dettagli per arginare il rischio. Rischio che però può essere controllato e gestito ma mai annullato
Il problema dell’italiano medio è che cerca la sicurezza. Nel lavoro, nella famiglia, negli investimenti (un controsenso). E’ proprio questa ricerca di stabilità e certezza che lo manterrà perennemente schiavo e povero
Chi ha una bassa o nulla propensione al rischio vive male e con pochi spicci in tasca. Il dramma è che non è una cosa che si impara. Ognuno è fatto come è fatto e se sei investito e non ci dormi la notte vuol dire che sei destinato a morire povero. Questa è una realtà
La ricchezza e la libertà sono una predisposizione personale che difficilmente si apprende o si modifica nel tempo. In un certo senso ci vuole una grande dose di psicopatia finanziaria, cioè una grande insensibilità nei confronti del denaro
Può sembrare paradossale, ma è profondamente vero. Meno sei colpito emotivamente da tutto ciò che ha a che fare con i soldi e più ne farai. Perché sarai più portato ad affrontare la volatilità dei mercati, l’incertezza ed abbracciare così eventuali e importanti ritorni
Ma ti ripeto, non è una cosa che si impara. La maggior parte delle persone non potrebbero sopportare una vita come la mia. Perché sono finanziariamente molto esposto ai mercati, ed affronto quotidianamente l’imprevedibilità, l’incertezza, la statistica ed il rischio
La mia libertà e la mia ricchezza dipendono fortemente da mie caratteristiche individuali e soggettive che nulla hanno a che fare con i mercati. Queste predisposizioni mi appartengono da quando sono nato, ero così già da bambino
Non è una cosa che puoi apprendere in alcun modo con un corso. Come non diventerai Freddy Mercury prendendo lezioni di canto
Cavallo di razza di nasci. E questa è la realtà dei fatti, che ti piaccia o no. Se poi vogliamo raccontarci cazzate ce le raccontiamo. Continuando a buttare nel cesso soldi comprando i videocorsi dei formatori incravattati che fanno pubblicità sui social
Poveraccio in canna ci morirai. Perché non hai i numeri. Non è una colpa, ma semplicemente un dato di fatto
La vita come la natura è sempre insensibile e crudele. Ed io per onestà, trasparenza e fame di verità ti devo dire le cose come stanno. Ti potrà fare male ma almeno limiterai i danni dovuti all’affrontare un mondo che non ti appartiene e mai ti apparterrà
Un caro saluto
Vittorio